L’intero territorio provinciale è oggetto di un monitoraggio degli ispettori Rai, che stanno controllando il pagamento del canone speciale rai da parte di chi, nella propria attività, ha monitor o televisori. A questo proposito ricordiamo che sono soggetti al canone speciale solo quegli apparecchi che hanno al proprio interno un sintonizzatore. È il caso di televisori e videoregistratori, ma non, ad esempio, dei computer senza sintonizzatori, dei monitor, delle casse acustiche, degli smartphone (una esclusione ottenuta nei mesi scorsi da CNA). Ricordiamo che l’utilizzo legale di radio e tv e la riproduzione musicale, oltre al pagamento del canone speciale, presuppone anche il pagamento di Siae e Scf (rispetto ai quali esiste una convenzione per gli associati CNA). Le sedi sono a disposizione per le informazioni del caso.