Domani, martedì 6 ottobre all’Auditorium San Rocco di Carpi un confronto organizzato da CNA tra imprenditori ed istituzioni alla ricerca di un patto generazionale per la ripartenza economica e sociale dell’Italia

La recente pandemia e il Lockdown che ha portato alla chiusura di tante attività d’impresa ha lasciato una profonda ferita nel tessuto economico e sociale del Paese, una ferita che graverà sulle spalle delle nuove generazioni e che rischia di minare quel futuro nel quale i giovani di oggi dovranno realizzare i propri sogni.

CNA Modena sta promuovendo un dibattito per individuare temi ed azioni che possano portare ad un vero patto generazionale, un piano che guarda a “Quello che Servirà” per ridare slancio al Paese e una prospettiva futura capace di rimettere in moto l’economia italiana.

È di tutto questo che si parlerà domani, martedì 6 ottobre, dalle 19, presso la suggestiva location dell’Auditorium San Rocco, nel corso di un incontro al quale parteciperanno tanti imprenditori, giovani e meno giovani, e diversi rappresentanti delle istituzioni come Stefania Gasparini, vicesindaco di Carpi e responsabile nazionale PD per le PMI, e Corrado Faglioni, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Assieme a loro, ad animare il confronto, i dirigenti ed imprenditori dell’Associazione, a partire dal presidente provinciale Claudio Medici.

Ad organizzare l’iniziativa sono i Giovani Imprenditori di CNA Modena, “con l’obiettivo – sottolinea Lapo Secciani, Presidente di questo raggruppamento dell’Associazione – di individuare alcuni interventi specifici, anche a livello locale, per far ripartire l’economia italiana, grazie anche al contributo dei giovani imprenditori, che sono quelli che probabilmente possono dare più degli altri in termini di sviluppo ed innovazione”.

Si parlerà di sburocratizzazione, di investimenti, di sostegno finanziario alle imprese, di coinvolgimento di tutti gli attori che partecipano allo sforzo produttivo: imprese, parti sociali, istituzioni. In altre parole, nel corso di un dibattito veloce ed informale, di “Quello che Servirà”, al territorio modenese e al Paese per ridare slancio al paese e costruire un futuro capace di puntare sul talento, sul merito, sulla competenza sulla voglia di fare, in un’ottica più costruttiva che polemica, che dia un contributo all’elaborazione di quel piano industriale che da troppo tempo manca al Paese.

L’incontro è aperto alla cittadinanza, nel rispetto delle norme anticovid.

Per saperne di più:
Quello che servirà, una proposta che guarda al domani