È appena entrato in vigore il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 10 novembre 2016, n. 248 recante “Regolamento recante individuazione delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, ai sensi dell’articolo 89, comma 11, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 04/01/2017, n. 3.

Il decreto, in attuazione a quanto previsto dall’articolo 89 (Avvalimento) comma 11 del Nuovo Codice Appalti ( D.LGS. 50/2016), ha definito l’elenco delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, nonché i requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione. Quando oltre ai lavori prevalenti nell’oggetto dell’appalto o della concessione di lavori vi sono anche lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico previsti nel citato Decreto ministeriale n. 248/2016, non è ammesso utilizzare l’istituto dell’avvalimento.

In particolare, il decreto individua le opere per le quali non è ammesso l’avvalimento, qualora il loro valore superi il 10% dell’importo totale dei lavori e per le quali, ai sensi dell’articolo 105, comma 5 del Codice, l’eventuale subappalto non può superare il 30% dell’importo delle opere e, non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. Tali opere sono scorporabili e sono indicate nei bandi di gara, negli avvisi o negli inviti a partecipare.

Di seguito, le opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica sono le seguenti:

  • OG 11 Impianti tecnologici;
  • OS 2-A Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico;
  • OS 2-B Beni culturali mobili di interesse archivistico e librario;
  • OS 4 Impianti elettromeccanici trasportatori;
  • OS 11 Apparecchiature strutturali speciali;
  • OS 12-A Barriere stradali di sicurezza;
  • OS 12-B Barriere paramassi, fermaneve e simili;
  • OS 13 Strutture prefabbricate in cemento armato;
  • OS 14 Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti;
  • OS 18-A Componenti strutturali in acciaio;
  • OS 18-B Componenti per facciate continue;
  • OS 21 Opere strutturali speciali;
  • OS 25 Scavi archeologici;
  • OS 30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi;
  • OS 32 Strutture in legno.

Tutti i dettagli descrittivi delle opere superspecialistiche e requisiti di specializzazione nella circolare dell’Ufficio Pubblici Appalti in allegato.

Per informazioni:
Giovanni Flori, Responsabile Servizio Pubblici Appalti
059/418563
348-2740109
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