Lo scorso 19 aprile 2016 è stato pubblicato il nuovo Testo Unico sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che recepisce le direttive comunitarie 2014/23 UE, 2014/24 UE e 2014/25 UE sull’applicazione dei contratti in concessione, sugli appalti pubblici in genere e sulle procedure di appalto riguardanti i settori speciali (Enti erogatori nei settori dell’acqua, gas, energia, trasporti e servizi postali, ecc.).

A partire da quella data, cessano gli effetti del D.Lgs. 163/06 e successive modifiche, mentre continua a sussistere il proprio regolamento attuativo D.P.R. 207/10 fino a quando verranno pubblicati i 44 decreti di attuazione e le 12 linee guida, previste dal Nuovo Codice.

Pertanto, in attesa delle linee guida dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che devono essere redatte entro tre mesi dall’entrata in vigore del codice, le norme in materia di qualificazione rimangono ancora attuali anche se il periodo utile relativo ai requisiti per ottenere l’attestazione SOA, nei lavori pubblici, non è più di 10 anni bensì di 5 anni, come del resto lo prevedevano già le vecchie norme un tempo esistenti in materia (disposizioni in merito all’A.N.C. e D.P.R. 34/00).

In allegato, una sintesi di CNA.

 

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