È stato pubblicato il 28 giugno 2024 l’atteso decreto del Ministero del Turismo recante le disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4, 5, 6, 7, 12 e 14 della legge 13/12/2023 n. 190, relativa alla “disciplina della professione di guida tristica”.

Sono state introdotte alcune modifiche, in particolare su:

– Requisiti per l’esercizio della professione guida turistica
– Conoscenze linguistiche e titoli di studio funzionali all’esame di abilitazione
– Composizione e aggiornamento elenco nazionale delle guide
– Titoli conseguiti all’estero regole per l’esercizio della professione
– Corsi di aggiornamento e specializzazione
– Disciplina di divieti e sanzioni

Di seguito, un breve riepilogo dei punti salienti del decreto:

  • Esame di abilitazione: l’esame nazionale consiste in prove scritte, orali e tecnico-pratiche su materie come storia dell’arte, geografia e diritto del turismo. È obbligatoria la conoscenza di almeno una lingua straniera.
  • Elenco Nazionale: l’iscrizione all’elenco è necessaria per esercitare la professione su tutto il territorio nazionale. Include specializzazioni tematiche o territoriali, aggiornamenti professionali e lingue conosciute.
  • Requisiti per l’abilitazione: occorre essere maggiorenni, possedere un diploma di scuola secondaria o equivalente e non avere condanne penali.
  • Specializzazioni e aggiornamenti: sono previsti corsi obbligatori di aggiornamento ogni tre anni, per mantenere l’iscrizione all’elenco nazionale e migliorare le competenze professionali.
  • Sanzioni e controllo: le violazioni delle disposizioni sono soggette a sanzioni amministrative e controlli da parte delle autorità locali.

L’iscrizione all’elenco permette alle guide turistiche di operare in tutta Italia, con l’obbligo di possedere un tesserino di riconoscimento. Inoltre, il regolamento disciplina anche le modalità di esercizio per le guide turistiche provenienti da altri paesi europei.

Questo decreto standardizza l’accesso alla professione e garantisce livelli uniformi di qualità dei servizi turistici in Italia.

Per consultare il testo integrale del Regolamento clicca qui.