In un contesto di mercato sempre più competitivo e globalizzato, la protezione delle innovazioni e delle attività di ricerca e sviluppo (R&S) è cruciale per mantenere il vantaggio competitivo e valorizzare gli investimenti aziendali. Una delle modalità più efficaci per farlo è attraverso l’accesso e l’uso strategico dei diritti di proprietà industriale, che comprendono brevetti, marchi e modelli/design. Questi strumenti permettono di proteggere l’innovazione, assicurando che gli sforzi aziendali nel creare nuovi prodotti, servizi e tecnologie non vengano sfruttati da concorrenti senza autorizzazione.
I brevetti: protezione delle innovazioni tecnologiche
I brevetti sono diritti esclusivi concessi per un’invenzione, che può essere un prodotto o un processo che offre una nuova soluzione a un problema tecnico. Il brevetto protegge l’invenzione impedendo a terzi di produrre, utilizzare o vendere l’invenzione senza l’autorizzazione del titolare. La durata della protezione brevettuale varia da Paese a Paese, ma in genere è di 20 anni dalla data di deposito della domanda di brevetto.
Per essere brevettabile, un’invenzione deve soddisfare tre requisiti fondamentali:
- Novità: l’invenzione non deve essere già conosciuta o esistente
- Attività inventiva: l’invenzione deve rappresentare un passo non ovvio rispetto alle conoscenze esistenti (lo “stato dell’arte”)
- Applicabilità industriale: deve essere possibile realizzare o utilizzare l’invenzione in ambito industriale
La protezione brevettuale è particolarmente importante nelle aziende che investono in R&S in settori tecnologici e scientifici, come l’ingegneria, la farmaceutica o l’elettronica, dove l’innovazione è fondamentale per la crescita e la sostenibilità del business.
I marchi: protezione dell’identità aziendale
I marchi sono segni distintivi che permettono di identificare e distinguere i prodotti o i servizi di un’azienda da quelli della concorrenza. Possono consistere in parole, loghi, suoni, colori o altri elementi. Un marchio registrato conferisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzarlo in relazione ai prodotti o servizi per cui è registrato, impedendo a terzi di utilizzare segni simili che potrebbero generare confusione.
La durata di un marchio registrato è di 10 anni, con possibilità di rinnovare la registrazione indefinitamente per ulteriori periodi decennali. I requisiti principali di registrabilità di un marchio includono:
- Novità: non deve essere identico o simile a marchi già registrati da terzi, nel medesimo territorio, per prodotti / servizio uguali o affini, o per servizi anche non affini qualora il marchio anteriore goda di rinomanza
- Carattere distintivo: il marchio deve essere in grado di distinguere i prodotti o servizi di un’azienda rispetto a quelli di altre
- Non descrittività: un marchio non deve essere descrittivo rispetto ai prodotti o servizi che identifica o delle relative caratteristiche / qualità (ad esempio, non si può registrare “cosmetici” come marchio per prodotti cosmetici)
- Non ingannevolezza: il marchio non deve indurre in errore il consumatore circa la natura, qualità o provenienza del prodotto
Il marchio rappresenta uno degli asset più preziosi di un’azienda, specialmente per quelle che operano in mercati fortemente orientati al brand, come il settore della moda o del largo consumo.
I modelli/design: protezione dell’estetica dei prodotti
I modelli o design industriali proteggono l’aspetto esteriore di un prodotto, che può consistere nella forma, nei contorni, nei colori o in altre caratteristiche visibili. Un design registrato impedisce a terzi di copiare o riprodurre l’aspetto esteriore del prodotto senza autorizzazione, permettendo all’azienda di mantenere l’esclusività su elementi estetici che possono influenzare il successo commerciale.
La protezione di un design industriale ha generalmente una durata di 5 anni, rinnovabile per ulteriori periodi fino a un massimo di 25 anni. Per essere registrabile, un design deve:
- Essere nuovo: non deve essere stato reso pubblico prima della data di deposito della domanda
- Avere carattere individuale: ceve differire da tutti i prodotti sino a quel momento registrati / divulgati da terzi
Questa forma di protezione è particolarmente rilevante per settori in cui l’estetica gioca un ruolo fondamentale, come il design di prodotti, l’arredamento, l’automotive e la moda.
L’importanza di ottenere titoli di Proprietà Industriale
Ottenere titoli di proprietà industriale come brevetti, marchi e modelli offre numerosi vantaggi strategici per un’azienda. Dal punto di vista della competitività, il diritto di esclusiva garantito da questi titoli consente all’impresa di proteggere le proprie innovazioni, impedendo ai concorrenti di sfruttarle o copiarle. Questo rappresenta un vantaggio decisivo, specialmente in settori dove la concorrenza è elevata, consolidando la leadership di mercato e la differenziazione dei prodotti o servizi.
In termini di valore aziendale, i titoli di proprietà industriale costituiscono veri e propri asset intangibili che possono essere iscritti a bilancio, aumentando il valore complessivo dell’azienda. Questi asset possono giocare un ruolo fondamentale in operazioni di finanziamento, fusioni o acquisizioni, rendendo l’azienda più attrattiva agli occhi di investitori e partner commerciali.
Dal punto di vista finanziario, il possesso di titoli di proprietà industriale apre la strada a una serie di agevolazioni e incentivi. Ad esempio, le aziende possono partecipare a bandi pubblici che favoriscono l’innovazione e la ricerca, accedere al Patent Box (un regime fiscale agevolato sui redditi derivanti dall’uso di beni immateriali) e beneficiare di crediti d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. Questi strumenti rappresentano un supporto significativo per finanziare nuove innovazioni e migliorare la competitività complessiva dell’impresa.
La convezione in materia di Proprietà Industriale per gli Associati di CNA Modena con ARBO Intellectual Property
Per sostenere le imprese Associate e accompagnarle nella valorizzazione dei propri progetti attraverso l’accesso ai diritti di proprietà industriale, dal 2023 CNA Modena ha sottoscritto una convenzione con lo studio modenese di ARBO Intellectual Property, una società con esperienza decennale, specializzata nella consulenza in P.I. e formata da consulenti in materia brevetti e di marchi iscritti all’Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale.
Attraverso questa convenzione, gli Associati potranno usufruire di alcuni servizi di consulenza resi gratuitamente e di costi convenzionati per la tutela dei propri brevetti, marchi, disegni e modelli.
Per maggiori informazioni:
Ermes Ferrari, responsabile CNA Industria
Tel. 059 418526 | ferrari@mo.cna.it