In ritardo di alcuni giorni rispetto ai tempi preannunciati, finalmente l’INPS ha emanato le proprie indicazioni operative per il ricorso alle nuove prestazioni occasionali.  Lunedì 10 luglio, inoltre, è stata rilasciata la piattaforma informatica indispensabile per la gestione delle prestazioni. Diventa così possibile ricorrere alle prestazioni occasionali, sia attraverso il “Libretto famiglia” che il “Contratto di prestazione occasionale”.

INTERPRETAZIONI DI ALCUNI DUBBI:

  • la misura del compenso è fissata dalle parti, purché non inferiore al livello minimo di Euro 9,00 per ogni ora di prestazione lavorativa;
  • deve essere rispettato un minimale retributivo giornaliero. L’importo del compenso giornaliero non può infatti essere inferiore alla misura minima fissata per la remunerazione di quattro ore lavorative, pari a Euro 36,00, anche qualora la durata effettiva della prestazione lavorativa giornaliera sia inferiore a quattro ore. La misura del compenso delle ore successive potrà essere liberamente fissata dalle parti, purché nel rispetto della predetta misura minima di retribuzione oraria di Euro 9,00;
  • i datori di lavoro con in forza più di 5 lavoratori non possono ricorre alle prestazioni occasionali. Per semplificare gli adempimenti da parte degli utilizzatori e di favorire lo svolgimento delle attività di controllo preventivo automatizzato, ai fini del computo di tale limite, viene preso a riferimento il semestre che va dall’ottavo al terzo mese antecedente la data dello svolgimento della prestazione lavorativa occasionale (periodo di consolidamento dei dati denunciati in UniEmens). Per il calcolo del numero dei lavoratori si applicano le regole dettate per la valorizzazione dell’elemento <ForzaAziendale> nella dichiarazione contributiva UniEmens, limitate ai lavoratori subordinati a tempo indeterminato, nel cui computo rientrano anche gli apprendisti a tempo indeterminato;
  • la revoca della dichiarazione preventiva di attivazione della prestazione, in presenza di una prestazione di lavoro che risulti effettivamente svolta, determina l’applicazione delle sanzioni in materia di lavoro nero.

FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA:

Sul sito dell’Inps è disponibile la Piattaforma telematica necessaria per attivare le prestazioni occasionali : “LIBRETTO DI FAMIGLIA” e “CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE”.

Prima di accedere alla piattaforma sono però necessari  i seguenti adempimenti che le ditte /privati interessati possono già porre in essere:

  1. Pagamento con F24

L’utilizzatore deve preventivamente procedere al versamento della somma necessaria per remunerare la prestazione e assolvere agli obblighi contributivi . Questo versamento deve essere effettuato con modello F24. A tal fine l’Agenzia delle Entrate ha istituito le seguenti causali contributo:

“LIFA” denominata “Finanziamento del Libretto Famiglia per l’accesso a prestazioni di lavoro occasionale (art.54-bis D.L. n.50/2017)”;

“CLOC” denominata “Finanziamento del contratto di lavoro occasionale – art.54-bis D.L. n.50/2017”.

 

In sede di compilazione del modello F24 , sono indicati:

– nella sezione “CONTRIBUENTE”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto che effettua il versamento;

– nella sezione “ERARIO ED ALTRO”:

  • nel campo “tipo”, la lettera “I” (INPS);
  • nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
  • nel campo “codice”, la causale contributo LIFA o CLOC;
  • nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui si effettua il pagamento, nel formato “AAAA”.

L’Istituto ha escluso espressamente  la facoltà di compensazione dei crediti. Pertanto, con il modello F24 con cui si effettua il versamento non è possibile indicare in compensazione somme a credito  (esempio : IVA, IRPEF, INPS, ecc..).

Si precisa, inoltre, che le somme versate sono destinate a finanziare oltre al compenso del prestatore anche gli oneri contributivi, assicurativi e di gestione.

Nel caso del “Libretto di famiglia” il valore minimo dei titoli di pagamento, pari a 10 euro orari, è già comprensivo di tali oneri aggiuntivi, quindi per calcolare la somma da versare è sufficiente moltiplicare l’importo di 10 euro per il numero delle ore di prestazione.

Nel caso invece del “Contratto di prestazione occasionale” al valore del compenso orario (che minimo deve essere pari a 9 euro) occorre aggiungere i seguenti importi:

  • contributi ivs pari al 33% del compenso;
  • inail pari al 3.5% del compenso;
  • oneri gestionali 1% del compenso.

 Esempio: se il compenso orario è pari al valore minimo di 9 euro, il calcolo sarà il seguente:

contributi IVS: 9 x 33% = 2,97

Inail: 9 x 3,5% = 0,31

Oneri gestionali: 9 x 1% = 0,09

TOTALE: 12,37 importo a carico dell’utilizzatore da moltiplicare per le ore di prestazione.

Le somme versate saranno acquisite dall’INPS e quindi utilizzabili per remunerare la prestazione di norma entro 7 giorni dall’operazione di versamento.

Richiesta PIN DISPOSITIVO da parte dell’utilizzatore e del prestatore .

Per poter attivare le prestazioni occasionali è necessaria la registrazione dell’utilizzatore e del prestatore nella piattaforma telematica sul sito dell’Inps. A tal fine è necessario che l’utilizzatore e il prestatore siano in possesso del PIN CITTADINO DISPOSITIVO ( se l’utilizzatore è un’impresa o altro ente,  il PIN dispositivo è quello del titolare /legale rappresentante ).

Per richiedere il Pin l’utilizzatore e il prestatore devono recarsi personalmente alle sedi Inps, territorialmente competenti in base all’indirizzo di residenza, con documento di riconoscimento valido. L’istituto rilascerà immediatamente  il PIN dispositivo.

Una volta effettuati i due adempimenti di cui sopra sarà possibile attivare la prestazione occasionale attraverso la registrazione dell’utilizzatore e del prestatore all’interno della piattaforma informatica, che si trova nella sezione <servizi> del sito dell’Inps e denominata Prestazioni di lavoro occasionale.

Per il momento l’accesso alla piattaforma informatica non è consentito agli intermediari e patronati. Quindi è necessario che utilizzatore e prestatore siano in possesso del Pin dispositivo per poter attivare le prestazioni occasionali. L’Inps ha precisato che gli sviluppi della procedura consentiranno l’accesso anche a intermediari e patronati entro il mese di luglio 2017. Solo quando ciò sarà possibile gli uffici CNA poteranno validamente essere d’aiuto alle imprese in questo processo.