Anche quest’anno è aperta la caccia all’appuntamento dal gommista di fiducia per il cambio pneumatico: dal 15 ottobre, infatti, è possibile sostituire le gomme estive con quelle invernali, universalmente riconosciute come il primo elemento di sicurezza attiva su strada in questo periodo.
Per venire incontro alle esigenze degli automobilisti, CNA e Lapam vogliono fornire linee guida utili a chiarire alcuni dubbi, primo tra tutti quello riguardante il costo di acquisto di un treno nuovo di gomme.
È questa una spesa giustificata? Da un punto di vista economico, è stato dimostrato che l’utilizzo di un doppio treno è sostenibile: è semplicemente un’anticipazione di spesa che, considerato l’intero ciclo di vita della nostra vettura, rappresenta un risparmio, non solo in termini assoluti, ma anche relativi. Pensiamo semplicemente al fatto che quando sono montati gli pneumatici invernali, gli estivi sono “a riposo” e quindi non si consumano.
Viceversa con il cambio di stagione. La sostituzione periodica delle gomme, inoltre, consente il loro controllo e il ripristino della corretta pressione di gonfiaggio, ottimizzando così sia il consumo degli pneumatici sia quello relativo al carburante. A questo, si aggiungono i benefici sulla sicurezza stradale: la vettura sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi situazione critica, tipica della stagione fredda.
Chiarita la questione riguardante la spesa di acquisto degli pneumatici, è opportuno specificare con esattezza la data di entrata in vigore del vincolo di circolazione con pneumatici invernali: l’obbligo scatterà (sulle strade di proprietà di un Ente che emana l’ordinanza neve) il 15 novembre e terminerà il 15 aprile. Se non vige nessuna ordinanza, detta legge la segnaletica stradale.
Il periodo per il montaggio/smontaggio degli pneumatici va dal 15 ottobre al 15 maggio, quindi un mese prima dell’inizio dell’obbligo e un mese dopo la fine.
Elemento da non sottovalutare è che se un ente emana un’ordinanza neve, su quelle strade è consentita la circolazione solo con gomme invernali o con catene a bordo, rischio sanzione pecuniaria che varia da 80 a 318 Euro. Attenzione, la sanzione può scattare anche su percorsi con segnaletica stradale presente in caso di precipitazioni nevose in corso per le macchine sprovviste di adeguati pneumatici o delle catene a bordo.
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