Rinviare l’entrata in vigore della patente a crediti per riconoscere a imprese e lavoratori autonomi un congruo periodo per adeguarsi al nuovo sistema. È quanto hanno indicato CNA, Confartigianato e Casartigiani in un documento inviato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato nell’ambito della discussione sul Dl Omnibus.
La mancata pubblicazione, a oggi, del decreto attuativo, il cui schema era stato presentato alle parti sociali lo scorso 23 luglio, rende, infatti, impraticabile l’avvio del nuovo sistema previsto per il 1° ottobre 2024.
Non ci sono, inoltre, indicazioni circa l’operatività del portale che dovrà consentire a imprese e lavoratori autonomi di presentare la domanda di rilascio della patente nonché in merito alle modalità di utilizzo e di gestione dello stesso.
Alla luce di questo quadro, i tempi per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo meccanismo rischiano di essere eccessivamente compressi, circostanza che rende necessario un differimento dei termini di avvio della patente e una tempistica coerente con la complessità del nuovo sistema.
Come già anticipato nel corso del webinar sull’argomento, realizzato dall’Associazione lo scorso 5 agosto, in questa fase suggeriamo alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati dal provvedimento, di verificare prioritariamente il possesso dei requisiti richiesti, in particolare gli adempimenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (formazione d.lgs 81/08, DVR, designazione RSPP) richiesti dalla norma (vedi FAQ punto 5).
Vi segnaliamo che CNA Modena, in attesa dell’operatività della procedura per il conseguimento della patente, ha strutturato una pagina web sul proprio sito (clicca qui), facilmente raggiungibile anche dall’home page, dove sono riportate le informazioni principali sull’argomento.