L’attività di compro oro è stata disciplinata dal Decreto Legislativo 25/05/2017 n. 92 che ha introdotto, tra le altre cose, l’obbligo per gli operatori dell’iscrizione in apposito Registro istituito presso l’Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi (OAM).
Tale Decreto, emanato in attuazione di quanto disposto dall’art. 15, comma 2, lett. l) della legge 12 agosto 2016, n. 170 (legge di delegazione europea 2015), delinea una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei “compro oro” e di censirne stabilmente il numero e la tipologia.

La finalità è quella di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali.

Oggi l’apertura di un esercizio di “compro oro” non è soggetta ad una regolamentazione specifica, poiché è sufficiente ottenere una Licenza per il commercio di oggetti preziosi, mentre al privato che vuole vendere oggetti di valore è sufficiente esibire un documento di identità senza dover certificare la provenienza di tali oggetti.
La nuova normativa, invece, impone ai titolari delle attività di compro oro precisi obblighi finalizzati a garantire la piena tracciabilità della compravendita e permuta di oggetti preziosi e a prevenirne l’utilizzo illecito, compreso il riciclaggio.

Con Decreto M.E.F. del 14/05/2018 entrato in vigore il 02/07/2018 a seguito di pubblicazione in G.U., sono state individuate le modalità tecniche di invio dei dati per l’iscrizione al registro dei compro oro.
Al momento le imprese obbligate possono provvedere alla procedura di preiscrizione e successivamente a partire dal 3 settembre, l’OAM darà avvio alla gestione del registro.

In allegato:

  • Maggiori dettagli sulle novità, le attività soggette alla normativa (compro oro), i principali interventi del Decreto e indicazioni iscrizione al Registro OAM
  • Circolare Ministero Economia e Finanze
  • La modulistica predisposta con precedente comunicazione (schede registrazione preziosi usati)

La posizione e l’attività di CNA
La CNA si era espressa favorevolmente ad un provvedimento sull’antiriciclaggio e che inquadrasse i “compro oro” diffusissimi sul territorio nazionale, ma ancora fuori controllo, ma ad una lettura attenta del provvedimento, si è andati ben oltre le intenzioni di disciplinare un’attività non ancora censita e priva di un proprio codice ateco come quella dei compro oro.

La nuova legge colpisce anche gli orafi artigiani e le piccole imprese orafe.

CNA manifesta perplessità su alcuni punti della nuova legge, in particolare relativamente al carico degli adempimenti burocratici previsti per le piccole imprese orafe artigiane che svolgono l’attività di Compro Oro in via residuale e secondaria. CNA, assieme alle altre Associazioni di Categoria, ha da tempo attivato relazioni con i funzionari ministeriali e gli esponenti politici che seguono il provvedimento in oggetto, lavorando alla presentazione di emendamenti in materia di “COMPRO ORO”.

Il principale contenuto dell’emendamento è la distinzione dei “compro oro” dalle botteghe orafe che svolgono in maniera solo residuale l’acquisto di preziosi usati e che quindi non devono essere caricate di eccessivi adempimenti e costi oltre a quelli cui sono già assoggettate. L’obiettivo che le Associazioni di Categoria si sono date è quello quindi di evitare adempimenti e registrazioni agli artigiani orafi che svolgono solamente in via secondaria l’attività di “COMPRO ORO”.

Seguiremo l’iter del provvedimento fornendo le informazioni necessarie e mettendo in campo in modo unitario le azioni sindacali in precedenza descritte. Ad oggi restano comunque soggette agli adempimenti descritti nella presente tutte le imprese che esercitano attività di COMPRO ORO in via prevalente o secondaria. 

Le sedi territoriali sono a disposizione per le informazioni e l’assistenza all’iscrizione al registro OAM e relativi adempimenti.
Per maggiori informazioni contattare Daniele Tanferri, responsabile CNA Artistico Tradizionale – tel. 059 418548 – dtanferri@mo.cna.it