Il Suap (Sportello Unico Attività Produttive) di Modena ha recentemente comunicato che le occupazioni di suolo pubblico in forza di ordinanza sindacale per emergenza Covid sono state prorogate sino al 30 giugno 2022 dall’art. 103 del D.L. 18/2020.
Dal 1° aprile 2022 chi usufruisce della occupazione sarà tenuto al pagamento del canone unico, determinato con le seguenti modalità:
- applicazione della tariffa giornaliera prevista per l’ambito territoriale in cui ha sede l’esercizio,
- per il numero di giorni di occupazione del suolo pubblico, con decorrenza dal 1° aprile 2022
- per i metri quadrati di suolo pubblico, o di suolo privato gravato da servitù di uso pubblico, occupati dall’esercente.
Di seguito le tariffe giornaliere previste per le occupazioni di suolo pubblico di tipo temporaneo di durata superiore a trenta giorni, approvate con delibera di giunta comunale n.130/2021:
- Oltre 30 giorni, giorno intero:
- Centro Storico 0,39
- Centro Abitato 0,31
- Forese 0,13
La collocazione dell’esercizio in uno dei tre ambiti è consultabile cliccando sul link: https://geonext.comune.modena.it/geonext-ctw/doc/esterno.html
ATTENZIONE: Con riguardo alle occupazioni in oggetto, dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 il canone, calcolato come sopra, verrà ridotto del 50% .
PERTANTO: l’esercente dovrà inviare al seguente indirizzo e-mail dehors@comune.modena.it entro e non oltre il 31 marzo 2022 il modulo (cliccare qui), debitamente compilato, con cui comunicherà:
- la volontà di rinunciare all’occupazione concessa con ordinanza del Sindaco
oppure
- la volontà di mantenerla, indicando i metri che intende continuare ad occupare (in misura uguale o inferiore a quella già oggetto di occupazione)
Coloro che occupano lo spazio pubblico sulla base di un NULLA OSTA rilasciato da privati, dovranno allegare un nuovo NULLA OSTA riferito al nuovo periodo di occupazione, a pena di REVOCA dell’occupazione stessa.
La mancata COMUNICAZIONE entro il termine del 31 marzo determinerà la proroga automatica dell’occupazione concessa (se regolare), con applicazione del canone dovuto, mentre ne causerà la revoca nel caso di nulla osta scaduti.
È sempre consentita la possibilità di richiedere la concessione di occupazione di suolo pubblico ai sensi del vigente regolamento sui Dehors.