È stato pubblicato il DPCM che introduce misure sempre più stringenti per contrastare il contagio da Covid-19 in vigore dal 6 novembre fino al 3 dicembre.

Le regioni sono classificate settimanalmente in base a 21 parametri elaborati dal Comitato tecnico-scientifico (indice di contagiosità Rt, saturazione delle terapie, disponibilità di letti, tamponi effettuati, ecc). Gli ingressi e le uscite delle regioni dai tre scenari saranno decisi con Ordinanza del Ministero della Salute in base all’andamento del contagio. Le zone arancioni e rosse rimarranno tali per almeno due settimane. Definitiva la classificazione delle Regioni. È sempre ammessa la circolazione tra le regioni, a prescindere dal colore, per ragioni professionali ed urgenze.

Zona gialla – misure in vigore su tutto il territorio nazionale e valide per tutti:

  • Proibiti gli spostamenti dopo le 22 fino alle 5, possibili solo per lavoro ed urgenze. In questa fascia oraria, è necessaria l’autocertificazione pubblicata sul sito del Ministero degli Interni (scaricabile cliccando qui). Consigliamo alle imprese di dotare i dipendenti di un documento (ad esempio una busta paga) che attesti la motivazione allo spostamento al di fuori degli orari consentiti. Ai titolari consigliamo di dotarsi di visura camerale dell’impresa.
  • Chiusura centri commerciali nei weekend, sempre aperti negozi alimentari, farmacie, edicole e tabacchi. Attendiamo dalla regione una comunicazione sull’apertura di esercizi di acconciatura, estetica e lavanderie.
  • Mercati: attendiamo chiarimenti dalla Regione. Una prima interpretazione pare rendere possibili anche i mercati all’aperto che si tengono nel fine settimana
  • Chiusura musei e mostre
  • Chiusura di sale bingo, sale slot e video giochi, sale scommesse, indipendentemente dalla destinazione della sala in cui sono ubicati
  • Chiusura degli spogliatoi nei centri sportivi e delle terme anche se con presidio medico
  • Apertura delle attività di ristorazione confermata dalle 5 alle 18, ma sospeso l’asporto dalle 22. Sempre ammessa la consegna a domicilio
  • Capienza dei trasporti pubblici al 50%
  • Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori

Regioni zona gialla: Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.

Zona arancione – tutte le misure della zona gialla, più:

  • Chiusura di bar e ristoranti tutto il giorno, compreso il weekend. Sempre consentita la consegna a domicilio
  • Vietato ogni spostamento verso un comune diverso da quello di residenza, possibili solo per lavoro, scuola ed urgenze, o per usufruire di attività non presenti nel proprio comune. Per spostarsi verso un altro comune è necessaria l’autocertificazione scaricabile tramite questo link
  • Negozi, estetica ed acconciatura rimangono aperti

Regioni zona arancione: Puglia, Sicilia

Zona rossa – tutte le misure della zona gialla, più:

  • Chiusura di bar, ristoranti, negozi, estetica e attività non essenziali tutto il giorno, compreso il weekend. Aperto l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza vincolo di orario.
  • Chiusi tutti gli esercizi, tranne quelli previsti dall’allegato 23(leggi qui). Aperti alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccherie
  • Rimangono aperte le attività di servizi alla persona (solo acconciatura e lavanderia)
  • Didattica a distanza al 100% anche per 2° e 3° media
  • Vietato ogni spostamento, possibili solo per lavoro, comprovate necessità od urgenze. Per tutti gli spostamenti è necessaria l’autocertificazione scaricabile tramite questo link
  • Vietate le attività sportive anche all’aria aperta, consentita la sola attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione

Regioni zona rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.