Facendo seguito alla delibera pubblicata nel mese di agosto (delibera Regione Emilia Romagna 3 agosto 2020 n. 1009) con la quale la Regione Emilia-Romagna ha approvato un elenco dei prezzi delle misure per la sicurezza anti COVID-19 per l’attuazione del “Protocollo condiviso nei cantieri” di opere pubbliche e private (compresi i lavori per la ricostruzione post sisma del 21 e 29 maggio 2012), è stata approvata una ulteriore Ordinanza (Ordinanza n. 25 del 9 Settembre 2020): “Misure per la sicurezza anti COVID-19 nei cantieri della ricostruzione post sisma: aggiornamento dell’elenco prezzi di riferimento e riconoscimento dei maggiori costi”.

L’Ordinanza verte sui costi per le misure per la sicurezza anti Covid-19 nei cantieri della ricostruzione, in particolare:

  1. Ribadisce che i maggiori oneri e costi per la sicurezza, necessari alla pratica attuazione del “Protocollo condiviso nei cantieri” della ricostruzione pubblica e privata, per gli interventi in progettazione o in corso di esecuzione, possono trovare riscontro facendo riferimento all’allegato A) della delibera 3 agosto 2020 n. 1009.
  2. Possono essere riconosciuti i maggiori costi (documentati da parte del Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione) e le conseguenti spese tecniche che derivino dall‘adeguamento e dall’integrazione del PSC.
  3. I suddetti maggiori oneri potranno essere riconosciuti qualora l’impresa affidataria dei lavori attesti, sotto la propria responsabilità, di non beneficiare dei finanziamenti previsti dall’art. 95Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavorodel Decreto Rilancio o di altri benefici, anche di natura fiscale, aventi ad oggetto gli stessi costi ammissibili.
  4. È ammesso il riconoscimento delle spese legate ai noli in essere, per le installazioni prescritte dal PSC, per il periodo di sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali (cosiddetto “lockdown”) previsto dal DPCM 22 marzo 2020 o gli eventuali periodi futuri, fatta eccezione per quelle indicate nell’Allegato 1 al medesimo DPCM.
  5. È previsto un aumento dei prezzi delle opere pubbliche e dei lavori privati delle attuali spese generali per una quota non superiore al 2%.

Le previsioni dei punti 1 e 2 sono applicabili a tutti i cantieri in essere nel corso dell’emergenza Covid-19, a quelli sospesi che saranno riaperti e a quelli che saranno consegnati sempre durante la fase emergenziale o, comunque, fino a quando dovranno essere mantenute le misure di sicurezza attuative del “Protocollo condiviso nei cantieri”.
Le previsioni si limitano al periodo di emergenza Covid-19.

L’incremento delle spese generali relative punto 5 si riferisce in modo esclusivo alla produzione lavorativa, attestata da stati di avanzamento lavori, effettuata o da effettuarsi durante il periodo in cui dovranno essere mantenute le misure di sicurezza attuative del “Protocollo condiviso nei cantieri”.

Nell’Ordinanza vengono poi indicate le modalità per il riconoscimento dei contributi legati ai maggiori costi per gli interventi di ricostruzione pubblica e privata.

 

Per informazioni rivolgersi a:

Daniele Tanferri, Responsabile CNA Costruzioni
Tel. 059 418548 – dtanferri@mo.cna.it