Sabato 29 maggio sono state pubblicate le nuove linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali riguardanti:

  • Ristorazione e cerimonie
  • Attività turistiche e ricettive
  • Cinema e spettacoli dal vivo
  • Piscine termali e centri benessere
  • Servizi alla persona
  • Commercio
  • Musei e luoghi della cultura
  • Parchi tematici e di divertimento
  • Circoli culturali e ricreativi
  • Congressi ed eventi fieristici
  • Sale giochi e sale scommesse
  • Sagre e fiere locali
  • Corsi di formazione

 

Occorre innanzitutto ricordare che queste nuove linee guida non modificano le date per la riaperture delle varie attività previste dal decreto del 17 maggio.

Solo in zona bianca sono superate tutte le limitazioni, e per la nostra regione questa eventualità si verificherà a partire dal 14 giugno, se e solo se il contagio si manterrà al di sotto del limite di 50 casi ogni 100.000 abitanti.
Domani, martedì 1° giugno, in ogni caso, riprende anche in zona gialla la ristorazione al chiuso e ai banchi interni dei bar.
Ricordiamo che da lunedì prossimo, 7 giugno, il coprifuoco verrà posticipato dalle 24 alle 5, per essere abolito dal 21 giugno.

Di seguito un breve riassunto delle principali novità, che riguardano in particolare il settore della ristorazione:

  • NUMERO MASSIMO DI PERSONE AL TAVOLO: nel fine settimana molte testate hanno annunciato che cade il limite di 4 persone non conviventi al tavolo. In realtà questo limite è superato solo nelle zone bianche; quindi in Emilia-Romagna continua a valere il numero massimo di quattro persone non conviventi allo stesso tavolo.
    A questo proposito consigliamo l’esposizione di un cartello (lo trovate cliccando qui), assieme a quelli ormai soliti, che preveda che la responsabilità dell’accertamento della convivenza non sia a carico dell’esercente.
  • ELENCO OSPITI: i ristoranti debbono tenere un elenco dei prenotati (nome, cognome e numero di telefono) per almeno 14 giorni. Si consiglia di inserire nell’elenco non solo i prenotati, ma tutti i clienti accettati senza prenotazione (che rimane consigliata, ma non obbligatoria).
  • MASCHERINE: l’uso delle mascherine è obbligatorio solo quando non si è seduti al tavolo. Il personale, invece, è tenuto sempre ad indossarla a contatto con i clienti.
  • ASSEMBRAMENTI AL DI FUORI DEL LOCALE: rispetto alla versione precedente, viene rafforzato ed esplicitato l’obbligo, per l’esercente, dell’adozione di misure che evitino assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze.
  • MISURE DI DISTANZIAMENTO: confermato un metro tra i tavoli e tra i clienti non conviventi al banco dei bar.
  • CERIMONIE: queste rimangano proibite, in zona gialla, sino al 15 giugno. Anche in zona bianca rimangono due problemi: 1) la necessità di avere il green pass (non si sa ancora come sarà definito) e 2) la responsabilità del controllo. Rimaniamo in attesa di precisazioni in questo senso.
    Ricordiamo i requisiti che sono alla base della concessione del green pass: guarigione entro sei mesi, avere avuto entrambi le dose del vaccino oppure essere in possesso di un tampone effettuato entro 48 ore dalla cerimonia.
  • GIOCHI CON LE CARTE: sono possibili, fatta salvo il distanziamento di un metro tra i giocatori e l’obbligo della mascherina per questi ultimi.
  • BAGNI: gli estrattori di aria di bagni chiusi (senza finestre) vanno sempre tenuti accesi, e non solo quando di accende la luce.

 

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