Il Ministero dello sviluppo economico, tramite proprio decreto del 1/10/2018 – n. 131 (pubblicato nella G.U. del 19/11/2018) fornisce le nuove definizioni di «panificio», «pane fresco» e «pane conservato»:

  • per panificio si intende l’impresa che dispone di impianti di produzione di pane ed eventualmente altri prodotti da forno e assimilati o affini e svolge l’intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale;
  • è denominato «fresco» il pane preparato secondo un processo di produzione continuo, privo di interruzioni, finalizzate al congelamento o surgelazione, ad eccezione del rallentamento del processo di lievitazione, privo di additivi conservanti e di altri trattamenti aventi effetto conservante. E’ ritenuto continuo il processo di produzione durante il quale non intercorra un intervallo di tempo superiore alle 72 ore dall’inizio della lavorazione fino al momento della messa in vendita del prodotto;
  • al pane non preimballato, ossia venduto allo stato sfuso, si applicano le disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011 (etichettatura degli alimenti): “la denominazione dell’alimento è accompagnata dall’indicazione dello stato fisico nel caso in cui l’omissione di tale informazione potrebbe indurre in errore l’acquirente”. Il pane non preimballato per il quale viene utilizzato, durante la sua preparazione o nell’arco del processo produttivo, un metodo di conservazione ulteriore rispetto ai metodi sottoposti agli obblighi informativi previsti dalla normativa nazionale e dell’Unione europea, è posto in vendita con una dicitura aggiuntiva che ne evidenzi il metodo di conservazione utilizzato, nonchè le eventuali modalità di conservazione e di consumo. Al momento della vendita, il pane in questione deve essere esposto in scomparti appositamente riservati.

Il provvedimento entrerà in vigore il 18 dicembre 2018.

E’ consentito utilizzare incarti o imballi (confezioni) non conformi alle disposizioni del presente decreto per un periodo non superiore a 90 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento legislativo stesso, ossia fino al 17/02/2019.

Per maggiori informazioni contattare Giovanni Flori, responsabile CNA Alimentare – tel. 059 418563 – flori@mo.cna.it