“E’ una situazione intollerabile: da domenica, e in molte località della zona di Montefiorino e Palagano (da Piandelagotti a Frassinoro, da Romanoro a Fontanaluccia) anche oggi (lunedì), numerose imprese e tanti cittadini sono al buio, senza energia elettrica e riscaldamento. Non possiamo essere considerati da Enel come utenti di serie B, perché paghiamo le bollette come gli altri. Anzi, le piccole imprese pure più degli altri, visto che in proporzione sono proprio le piccole imprese a pagare di più per la rete distributiva. Anche per questo la situazione che si è venuta a creare con la nevicata di sabato è una beffa, oltre che essere soprattutto un danno”. Lo sfogo è di Vincenzo Rioli, presidente della CNA di Montefiorino e Palagano, due comuni dove operano circa 500 attività imprenditoriali.
“Attività che ora pagheranno salati questi disagi. E poco importa che si cerchi di correre ai ripari, come è stato fatto ieri ed oggi, ricorrendo a generatori di emergenza. È necessario intervenire prima, nei mesi estivi, manutenendo le linee e sfalciando gli alberi che insistono su di esse, proprio per evitare situazioni di emergenza che costano ben di più della manutenzione ordinaria, che nei mesi invernali, per ovvie ragioni, è molto più problematica. A parte che fa sorridere pensare che la neve in Appennino possa rappresentare un’emergenza”.
“Chiediamo a tutte le istituzioni di fare fronte comune nei confronti dell’Enel, capacissima ad essere forte con i deboli e accondiscendente nei confronti dei deboli come è avvenuto anche in questa occasione, l’ennesima. Per quanto ci riguarda – chiosa Rioli – cercheremo di verificare tutte le strade possibili per ottenere indennizzi ed evitare che queste situazioni si ripetano in futuro Perché poi non ci si deve stupire se l’Appennino si spopola”.