Si chiama VI.V.A. (acronimo di vintage vecchio e antico), si terrà al parco Novi Sad nel primo fine settimana di settembre (da venerdì 4 a domenica 6), con ingresso gratuito, e sarà un festival di tutto ciò che è collezionabile, non solo quadri, sculture ed oggetti di modernariato, ma anche vintage, moto e auro d’epoca, numismatica, filatelica, libri e persino figurine.
Ad organizzarlo è la società B&L di Augusto Bulgarelli (già organizzatore di 7.8.900 e di Petra) con il sostegno di CNA ed il patrocinio del Comune di Modena.
“L’obiettivo – racconta Pier Luigi Forti, presidente di Mercantico – è quello di ridare fiato al settore, colpito al pari di tanti altri, dalle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria. Basti pensare che nel 2020 non ci sono ancora state iniziative che abbiano consentito la ripresa dell’attività. Per questo abbiamo pensato ad un’iniziativa che si collochi tra 7.8.900 e Mercantico, con un format un po’ più popolare che avvicini il settore ai cittadini.
“Avevamo ideato diverse iniziative di corollario, ma molte di queste sono problematiche alla luce delle procedure anticovid e sicurezza. Per questo la prima edizione di Vi.V.A. sarà basata su una mostra mercato che vedrà la partecipazione di oltre un centinaio di espositori di cui almeno la metà provenienti da fuori regione.
Nonostante le difficoltà, non mancheranno iniziative a tema. Ad esempio, venerdì 4 si terrà un “deballage”, un mercato nel mercato riservato agli operatori, una sorta di B2B del collezionismo. Per l’intera durata della manifestazione, poi, funzionerà un servizio di valutazione a cui i cittadini potranno accedere per scoprire il valore di qualche oggetto da anni in cantina o in solaio.
“Nelle intenzioni – continuano gli organizzatori – Viva dovrebbe tenersi due volte all’anno, ogni primo week end di settembre e di maggio, con l’obiettivo di fare di Modena un punto di riferimento dell’antiquariato e dell’intero settore. Quello di quest’anno, insomma, sarà una sorta di numero di zero che ci consentirà di valutarne il gradimento da parte di operatori e cittadini ed individuarne punti di forza e criticità”.
“Vi.V.A. – commenta Carla Ludovica Ferrari, assessora a Politiche economiche, Turismo e promozione della città – si annuncia come una nuova iniziativa che rimette al centro la forza della tradizione modenese nell’ambito del saper fare e dell’artigianato, delle antichità e dei manufatti moderni e contemporanei. Modena si conferma capitale per gli appassionati dei motori, dell’enogastronomia e del patrimonio culturale e storico-architettonico anche con manifestazioni come questa, opportunità per i modenesi e anche per i turisti che stanno ricominciando a dare segnali di interesse per il nostro territorio, impegnato a confermare un’offerta di buona accoglienza e di esperienze di qualità”.
“Non è certo la prima volta che CNA collabora ad iniziative che mirano a portare gente a Modena. Penso a Sciocolà, che ritornerà anche quest’anno o, più recentemente, il reading con Carofiglio – aggiunge Emanuela Bertini, presidente della CNA del Comune di Modena – Siamo convinti che anche questo sia uno degli obiettivi che deve porsi un’Associazione come CNA, che vuole dare il suo contributo sia a favore degli imprenditori associati, sia allo sviluppo di tutto il territorio, di tutta la comunità”.