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Modello unico semplificato per impianti fotovoltaici fino a 200kw

Al fine di accelerare la transizione energetica, con la conversione in legge del decreto Energia (legge 34/2022) era stata prevista l’estensione agli impianti di potenza fino a 200 kW dello strumento del modello unico semplificato, già utilizzato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici fino a 50 kw. Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, in attuazione di quella previsione, ha firmato un apposito decreto con allegato il nuovo modello e le modalità di utilizzo.

Il modello unico semplificato deve essere utilizzato per la realizzazione, la modifica, il potenziamento, la connessione e l’esercizio degli impianti fotovoltaici su edifici o strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, con le seguenti caratteristiche:

Il soggetto richiedente compila e trasmette, in via informatica, il modello unico semplificato al proprio gestore di rete.

Il gestore di rete provvederà, quindi, ad effettuare le verifiche previste, secondo le modalità definite da ARERA, e, in assenza di impedimenti, ad avviare automaticamente l’iter di connessione alla rete.

Il soggetto richiedente resta in ogni caso obbligato a mettere a disposizione le informazioni e la documentazione eventualmente richieste dai soggetti deputati al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese con il Modello Unico.

Il decreto ministeriale in esame prevede, infine, che il gestore di rete fornisca al soggetto richiedente, anche tramite il proprio sito internet, un vademecum informativo che elenchi gli adempimenti cui è tenuto il richiedente stesso durante la fase di esercizio dell’impianto e che indichi i soggetti e i relativi riferimenti, cui si rivolge per le varie evenienze che possono realizzarsi nel corso della vita dell’impianto.

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