impianti fotovoltaici

ll Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha predisposto una misura per incentivare gli investimenti delle PMI in sistemi di energia rinnovabile, come solare fotovoltaico e mini eolico, destinati all’autoconsumo.

Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, di cui il 40% riservato alle micro e piccole imprese

Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, regolarmente costituite ed attive, in regime di contabilità ordinaria e con almeno un bilancio approvato e depositato (o dichiarazione dei redditi nel caso di società di persone o ditte individuali) ad esclusione delle imprese che operano nelle seguenti Sezioni:

  • Sezione A – Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Sezione B – Attività estrattive
  • Sezione C – attività manifatturiere (solo sezioni produzioni prodotti tabacco, fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio o combustibili fossili, Fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e relativi equipaggiamenti)
  • Sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Sezione E – Fornitura di acqua, gestione reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (solo sezioni Raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti e Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti)
  • Sezione G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio (solo Sezione Commercio all’ingrosso di rottami e cascami)
  • Sezione H – Trasporto e magazzinaggio (Solo Sezione trasporto mediante condotte di gas e Trasporto aereo)
  • Sezione S – Attività artistiche, sportive e di divertimento (Solo Sezione Attività di Scommesse, Lotterie e altri giochi d’azzardo)

Non sono in ogni caso ammissibile alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH.

Programmi di investimento ammissibili

Riferiti ad una sola unità produttiva che risulti nella piena disponibilità del soggetto proponente.

  • Essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività, ovvero su coperture di strutture pertinenziali destinate in modo durevole al servizio dei predetti edifici
  • Prevedere che l’energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. L’eventuale energia eccedentaria può essere accumulata o ceduta a configurazioni di autoconsumo, ovvero immessa in rete
  • Prevedere un ammontare di spese ammissibili, non inferiore a euro 30.000,00 e non superiore a euro 1.000.000,00
  • Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  • Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni
  • Non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali e risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e unionale applicabile nonché a quanto prescritto dalla circolare RGS-MEF n.22 del 14 maggio 2024
  • I programmi di investimento ammissibili e finanziabili, devono prevedere il rispetto della pertinente legislazione ambientale dell’Unione europea e nazionale, nonché essere coerenti rispetto alle pianificazioni urbanistiche ed edilizie comunali o sovracomunali, dove ciò risulti pertinente e disporre di esiti di Valutazione di Impatto Ambientale o di screening di VIA, dove ciò risulti necessario

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento oggetto di richiesta di agevolazione, anche mediante operazioni di leasing finanziario.

Le spese devono riguardare l’acquisto di:
A) Impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio
B) Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio
C) Eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta con le caratteristiche del presente decreto
D) Diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:

  • Essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • Essere relative a immobilizzazioni, materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • Ad eccezione delle immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario, essere riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati, che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale del soggetto beneficiario e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento.
  • Essere riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • Essere conformi ai criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturati di investimento europei (SIE)
  • Essere pagate pagate esclusivamente tramite bonifici bancari, SEPA Credit Transfer ovvero ricevute bancarie (RI.BA.), in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
  • Essere conformi alle norme applicabili con riferimento ai progetti finanziati a valere sulle risorse stanziate dal PNRR.

Le spese per l’esecuzione della diagnosi energetica ex ante (lettera D), sono ammissibili, in misura non superiore al 3% delle spese oggetto di richiesta di agevolazioni.

In caso di leasing finanziario, l’impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula de contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura massima:

  • del 30% per le medie imprese, 40% per le piccolo imprese, delle spese ammissibili di cui alle lettere A) E B)
  • del 30% per le spese ammissibili di cui alla lettera C)
  • Per le sole spese della lettera D) sono concesse sotto forma di contributo, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.
  • Nel rispetto delle disposizioni sul divieto di doppio finanziamento, il medesimo costo progettuale non può essere, rimborsato due volte a valere su fonti di finanziamento pubbliche anche di diversa natura.

Fase di accesso e concessione delle agevolazioni

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del Venerdì 4 Aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del lunedì 17 Giugno 2025.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

Per maggiori informazioni contattare:
Finimpresa: Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it