Il Decreto Milleproroghe, tra i tanti provvedimenti, ne contempla alcuni espressamente dedicati ai territori colpiti dal sisma 2012. In particolare, tre sono le novità introdotte dal decreto, alcune di queste particolarmente attese e richieste espressamente dalla nostra Associazione.

  • Nessuna IMU sui fabbricati non ancora agibili

I fabbricati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, distrutti dal terremoto o oggetto di ordinanze di sgombero in quanto inagibili (totalmente o parzialmente) sono esenti dall’Imu fino alla definitiva ricostruzione e agibilità, comunque non oltre il 31 dicembre 2017

  • Sospensione pagamenti mutui sino al 31 dicembre 2017

I soggetti residenti, o con sede legale o operativa, in uno dei comuni colpiti dal sisma 2012, dall’alluvione del 2014 e dalle trombe d’aria del 2013 e del 2014 (in questi ultimi tre casi, solo se coincidenti con il terremoto del 2012) titolari di mutui ipotecari o chirografari relativi agli edifici distrutti o inagibili (anche parzialmente) oppure la gestione di attività commerciali e economici svolte negli stessi edifici, possono, con un’autocertificazione del danno subito, chiedere alle banche la sospensione, fino al 31 dicembre 2017, delle rate dei mutui in essere, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale

  • Esenzioni zone franche: proroga sino al 2019

Le esenzioni previste per la zona franca dell’Emilia, inizialmente fissate per i periodi di imposta 2015 e 2016, sono prorogate per gli anni 2017, 2018 e 2019

Le sedi CNA sono a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.