Quale futuro per la sanità pubblica?
CNA Provinciale
CNA Benessere e Sanità rappresenta, promuove e tutela tutte le imprese e i professionisti la cui attività riguarda la cura del corpo e della persona.
L’Unione Benessere e Sanità riunisce le imprese associate del settore benessere (acconciatori, estetisti, Palestre, tatuatori e piercer) e della Sanità (audio protesisti, fisioterapisti, infermieri, odontotecnici, operatori sanitari non medici, ortodonzisti, ortopedici, ottici, commercio di articoli sanitari ed ortopedici, podologi).
CNA Benessere e Sanità è l’Associazione che raggruppa le imprese dei settori che fanno riferimento al mondo del benessere e della sanità che non ha carattere medico.
Con circa 1.000 imprese, è l’associazione di mestiere più rappresentata a Modena. Oltre che con la tutela, l’attività dell’Unione si realizza con iniziative di aggiornamento professionale e manifestazioni artistiche.
L’Unione Benessere e sanità organizza seminari ed incontri di aggiornamento professionale, garantisce un costante aggiornamento sulla legislazione di settore, offre la possibilità di entrare in relazione con altre imprese e professionisti per favorire sinergie e opportunità di collaborazione e facilita la partecipazione delle imprese a fiere ed eventi promozionali.
L’Unione CNA Benessere e Sanità, nasce dalle nuove esigenze espresse dalle collettività in termini di qualità della vita, necessità che richiedono soluzioni moderne, complesse e articolate che riguardano non solo il pianeta benessere, ma anche la sfera sanitaria non medica. L’espressione “cura di sé”, infatti, si traduce in una molteplicità di servizi, trattamenti e prestazioni che spaziano in ambiti diversi ma riconducibili tutti alla condivisibile aspirazione al benessere, alla salute, alla serenità, tutti elementi che nascono da una vita armonica perché sana.
In una società sempre più attenta e sensibile alla qualità della vita, CNA Benessere e Sanità, che rappresenta gli imprenditori di questo settore, predispone strutture e strumenti al passo con le esigenze delle aziende e degli utenti, garantendo alle categorie rappresentate tutela, promozione, riconoscimento e valorizzazione, opportunità di sviluppo.
CNA Benessere e Sanità, con la sua attività vuole appunto coniugare la specificità delle singole componenti di questo settore con una visione d’insieme che consenta di individuare soluzioni strategiche negli ambiti del benessere, ma anche in quelli sanitari non medici.
CNA Benessere e Sanità rappresenta quindi una moderna struttura associativa, un’importante punto di riferimento per gli imprenditori di questo eterogeneo settore.
Le attività che l’Unione svolge sono le seguenti:
All’Unione CNA Benessere e Sanità aderiscono:
CNA ha attivato una convenzione che offre la possibilità ad estetiste ed acconciatori associati a CNA di usufruire di biglietti di ingresso a tariffa agevolata.
Al via l’accordo ICE-Ankorstore per rafforzare l’offerta e la promozione di prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di campagne di comunicazione dedicate.
Cna, Lapam Confartigianato e Confindustria Emilia Area Centro hanno incontrato parlamentari e consiglieri regionali modenesi per far il punto sulla norma relativa al payback sui dispositivi sanitari.
Continua l’attività di CNA Benessere per promuovere nuove regole a tutela degli operatori veri
Dal 17 ottobre è entrato in vigore il nuovo regolamento Ue del 25 settembre 2023 sul divieto di vendita di prodotti contenenti microplastiche.
Quasi un cliente su quattro nei grandi centri urbani riceve i trattamenti da barbieri, parrucchieri, estetisti a casa propria o a casa degli operatori. Un dato che fa riflettere.
In data 9 novembre 2023 il Consiglio Comunale di Maranello ha approvato il nuovo regolamento per le attività di acconciatore, estetista, tatuatore e piercer.
CNA Modena, assieme al Clust-ER Health della Regione Emilia-Romagna, sarà presente con un desk istituzionale alla prossima edizione della fiera Medica di Dusseldorf
Nel nostro Paese, il tasso di irregolarità nelle attività di acconciatura ed estetica risulta pari al 27,6%.
Dal 26 maggio 2021 ai dispositivi medici su misura si applica, in modo armonizzato in tutti gli Stati membri, il Regolamento (UE) 2017/745 entrato in vigore il 25 maggio 2017. Il decreto legislativo del 5 agosto 2022, n. 137 adegua la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento e disciplina i dispositivi medici su misura all’articolo 7.
EBER mette a disposizione delle imprese aderenti contributi a fondo perduto su spese sostenute nell’ambito dell’attività
Pubblicato sulla GU n. 206 del 4/9/2023 l’accesso diretto al Sistema per la trasmissione dei dati ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei fabbricanti di dispositivi medici su misura legittimamente operanti sul territorio nazionale e l’acquisizione finale del numero di iscrizione univoco (ITCA).
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