CNA ricorda che a partire dallo scorso 1 gennaio 2016, le stazioni appaltanti statali e periferiche, ad esclusione degli istituti scolastici, delle istituzioni educative e universitarie, nonché gli enti assistenziali e previdenziali e le agenzie fiscali, per i contratti di forniture e servizi sotto soglia comunitaria (fino a 207.000 euro) possono utilizzare le forme tradizionali senza usufruire del MEPA per importi da zero fino a 1000 euro.

A partire da 1000 euro devono obbligatoriamente utilizzare il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.

Tale soglia, secondo una prima analisi, si intende per il singolo acquisto, pertanto potrebbe essere favorito un artificioso frazionamento degli acquisti, con conseguente elusione dell’applicazione della normativa in oggetto (ad esempio l’acquisto ripetuto di materiale informatico che a fine anno raggiunga cifre consistenti).
Proprio per questo motivo di carattere interpretativo, si sta già pensando che la norma possa subire in futuro un adeguamento.

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Giovanni Flori
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