Nato da un’idea di Franca Ferrari nel 2013 l’evento, che si ripropone anche quest’anno, ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere l’attività della Casa delle Donne contro la violenza.
“Stupri, minacce, stolking, violenze fisiche e psicologiche, solitudine, depressione, suicidio. Femminicidio. E’ questo il frutto del malamore, affermano Franca Ferrari, coordinatrice del progetto e le operatrici della Casa delle Donne. Alcuni dati: una recente indagine ISTAT stima che le donne italiane tra i 16 e i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita siano 6.743.000. Nel 2013 in italia sono state uccise103 donne, 7 in Emilia Romagna. Una donna al giorno – di media – si presenta alla Casa delle donne di via Del Gambero per denunciare violenze di ogni genere e chiedere aiuto. E’ un fenomeno rilevantissimo, sottovalutato, da contrastare in ogni modo possibile, anche coinvolgendo la società civile. E prosegue ” In base alla legge 119/2013 – la cosiddetta “legge contro il femminicidio” – verranno stanziati nella nostra provincia circa 6.000 euro per il biennio 2013-2014. Una goccia nel mare…Con la nostra iniziativa contiamo di raccogliere alcune migliaia di euro. Lo scorso anno ne abbiamo raccolti oltre 2.000 che il Centro antiviolenza ha speso per dotare di patente due donne altrimenti impossibilitate a cercarsi un lavoro in piena autonomia ed andarsene di casa”.
Ricco il programma della serata tra musica, letture e recitazioni, grazie alla disponibilità, a titolo gratuito, degli artisti.
Sul palco, dopo il saluto di Ingrid Caporioni Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Modena, si alterneranno Ugo Cornia, Magda Siti, Lorena Fontana, Cristiana Cesari, Giacomo Cantelli, gli Hypno Bureau e il duo reggae Sid & Grace. Conduce Nunzia Manicardi, scrittrice e giornalista modenese.
Nicoletta Giberti condurrà una ventina di spettatori in uno spazio antistante il palco per offrire loro “i tre capelli d’oro del diavolo”, spettacolo teatrale.
Saranno in vendita prodotti bio (Cooperativa GAL), abbigliamento Vintage (Modart), i gioielli di designer dell’atelier DB, il libro “Io vedo e non mi muovo” di Cristiana Cesari e le produzioni originali di Ricamè. Gli incassi andranno a beneficio del Centro Antiviolenza.
Sarà inoltre possibile conoscere i progetti “per un’educazione affettiva” di Silvia Marchesini, da lei sperimentati nelle classi primarie dell’Istituto Comprensivo di Finale Emilia.
L’ esposizione di opere di Maddalena Ponzoni (scultrice), Daniela Buffagni (jewellery design), Maurena Lodi (piccoli oggetti d’arte) e la mostra fotografica di Alessia Siligardi completeranno la serata.
E’ previsto un buffet a 15 €.
In caso di pioggia le iniziative si svolgeranno nelle sale della Fattoria
per info: 340-1566526

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