A seguito delle limitazioni introdotte dal DPCM del 13/10/2020 sono stati diversi i dubbi in merito alla possibilità di riunire le assemblee dei soci che in questi giorni molte associazioni hanno convocato o stanno per convocare, per l’approvazione dei bilanci e per la modifica dello Statuto.

Tuttavia, il nuovo DPCM non restringe o modifica la loro realizzazione, rispetto alle misure precedenti ancora in vigore, cioè:

  1. Garantire il distanziamento di almeno 1 metro con posti a sedere;
  2. Indossare la mascherina;
  3. Disinfettare le mani all’ingresso del locale.

Ovviamente i locali dove si svolgono le assemblee, devono essere adeguati al numero dei soci potenzialmente presenti.
Si ricorda inoltre che in deroga alle norme indicate negli statuti delle associazioni, riguardo le modalità di convocazione e tenuta delle riunioni delle assemblee e dei consigli direttivi, essi possono essere tenuti in modalità telematica, a distanza, a condizione che a tutti i soci siano nelle condizioni di partecipare e di esprime il proprio voto.

N.B. la limitazione della presenza di n. 30 persone è riferito alle cerimonie civili e religiose; la raccomandazione di evitare feste anche in abitazioni private, non si ritiene sia applicabile all’assemblea dei soci, in quanto essa si svolgerà nel rispetto del distanziamento di un metro e con l’uso delle mascherine; è sconsigliato organizzare feste tra soci.