Il disegno di legge di Stabilità per il 2016, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre, fa seguito alla Nota di aggiornamento del DEF di settembre che registrava un quadro di generale miglioramento dell’economia italiana e definiva gli obiettivi programmatici e i saldi di finanza pubblica per il 2016, in base a cui apportare le correzioni al bilancio dello Stato.
Il ddl di Stabilità del 2016 introduce modifiche sul versante delle entrate e delle spese per un totale circa 27 miliardi di euro, in parte finanziati attraverso deficit permesso dall’utilizzo dei margini di flessibilità concessi dall’Unione Europea.
CNA Costruzioni valuta positivamente il fatto che il Governo abbia intrapreso la strada della riduzione delle tasse ed abbia accolto molte delle richieste presentate dalla stessa Associazione.
Nella nota in allegato viene tracciato un primo quadro dei provvedimenti di maggior impatto sulle micro e piccole imprese, articolato nei seguenti capitoli:
- Interventi che accolgono le proposte formulate dalla CNA;
- Altri provvedimenti di interesse;
- Misure che richiedono correzioni nel passaggio parlamentare;
- Interventi mancanti per cui si auspica l’inserimento in Parlamento.
Ovviamente, sugli ultimi due capitoli CNA sta ancora lavorando, insieme alle altre Organizzazioni presenti in Rete Imprese Italia, per produrre gli emendamenti necessari.