In data 27 settembre 2017 è stato sottoscritto l’Accordo Interconfederale – Intercategoriale Regionale che ha lo scopo di definire la cornice entro la quale si svilupperà la contrattazione categoriale per il rinnovo dei contratti regionali scaduti da molti anni, definendo anche le norme transitorie per la gestione nell’anno corrente.

L’accordo, innovativo nei suoi aspetti, è frutto di una trattativa durata molti mesi fra le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali Regionali. Nel corso del negoziato la nostra organizzazione ha messo in evidenza i limiti dei contratti integrativi regionali attualmente applicati a favore dell’introduzione di principi ancorati all’effettivo incremento della produttività.

Nell’accordo è prevista la costituzione del nuovo Fondo di Welfare Contrattuale, individuando le categorie beneficiarie, i diversi livelli di contribuzione e la destinazione delle risorse.

L’Accordo modifica sostanzialmente l’impianto della contrattazione di 2° livello applicata in Emilia Romagna a diverse categorie dell’artigianato e non solo, comprendendo anche le imprese non artigiane che applicano però contratti artigiani (TAC Industria) e ha una duplice finalità:

  • Superare l’assetto dei premi variabili erogati a pioggia per tutti i lavoratori, indipendentemente dall’andamento della singola azienda, in quanto non più aderenti alla vigente legislazione in materia di benefici fiscali e contributivi;
  • Costruire attraverso un Fondo di Welfare contrattuale, un impianto stabile per l’erogazione di prestazioni di welfare per lavoratori, consolidare le prestazioni a sostegno dello sviluppo delle imprese e rafforzare il fondo di sostegno al reddito per le aziende in crisi (FSBA);

Ulteriori dettagli nella circolari in allegato.

Gli Uffici Libri Paga delle Sedi Territoriali CNA sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni.