Crescono nel 2014 le imprese condotte da lavoratori immigrati e superano la soglia del mezzo milione di unità (525 mila).
Incidono mediamente per l’8,7% sul totale delle imprese registrate nelle Camere di Commercio e per il 10,1% al Centro-Nord, dove si concentrano per oltre i due terzi.
In 6 casi su 10 operano nel commercio e nell’edilizia, ma forte è la crescita anche nel comparto “noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese” (3.500 imprese in più nel 2014) e in quello ristorativo-alberghiero (2.900 in più).
Facendo riferimento all’insieme delle cariche ricoperte nell’ambito delle imprese individuali, marocchini, cinesi e romeni si confermano i gruppi più rappresentati, ma sono i bangladesi a distinguersi per l’incremento maggiore.
Queste le anticipazioni del Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2015, che il Centro Studi e Ricerche IDOS sta curando con il supporto della Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa e di MoneyGram per presentarlo nel prossimo autunno.
In allegato comunicato stampa e grafici.