Ieri, 23 Giugno 2015, si è tenuto presso il Ministero dei Trasporti un incontro tra il Ministro Delrio e le Associazioni di rappresentanza dell’ autotrasporto che hanno ribadito le principali difficoltà che affliggono, da tempo, la categoria e hanno sollecitato una urgente necessità di intervento da parte del Ministero.

Di seguito gli argomenti trattati:

  • SPESE NON DOCUMENTABILI

Il Ministro evidenzia che la Ragioneria dello Stato ha sollevato problemi di capienza rispetto ai 60 milioni di euro previsti nel decreto interministeriale (secondo i tecnici dello Stato questo importo è troppo basso per coprire le richieste). Si è quindi riservato entro due/tre giorni di dare risposte definitive, consapevole che gli impegni presi circa il mantenimento delle stesse cifre dello scorso anno, non può essere disatteso e che pertanto, l’alternativa per compensare tale eventuale carenza, non può che essere quella di attingere agli importi delle altre voci che caratterizzano i 250 milioni di euro stanziati per la categoria.

A tale specifico proposito i dirigenti del MIT evidenziano che dal 1° Luglio 2014 è in vigore il nuovo Regolamento (CE) N. 651/2014 della Commissione del 26 giugno 2014 sugli aiuti di Stato compatibili con il mercato comune che sostituisce ed abroga il precedente Reg. 800/2008. L’avvento di questo nuovo regolamento mette in seria discussione la possibilità di finanziare l’acquisto di veicoli euro VI (che potrebbero essere bocciati dall’Europa) e restringe il campo per altri interventi.

  • FRUIBILITÀ DEI 250 MILIONI DI EURO PREVISTI PER L’ANNO 2015

Delrio, nel confermare per l’anno 2015 i 250 milioni stanziati per la categoria, ha rimarcato che ha firmato i decreti su formazione agevolata e investimenti e che pertanto la loro effettiva fruibilità avverrà a breve. Per quanto riguarda la Direttiva pedaggi 2015, relativa al pagamento per i passaggi effettuati in ambito autostradale dalle imprese, dovrebbe essere confermata la sua registrazione e diffusione entro il mese di Luglio 2015.

  • COLLI DI BOTTIGLIA AMMINISTRATIVI – OPERATIVI (ovvero criticità inerenti il passaggio di competenze delle funzione di gestione degli albi, le tempistiche per le revisioni dei veicoli pesanti, ecc.)

Il Ministro conviene sul fatto che le lungaggini amministrative evidenziate sia per ciò che attiene l’attività inerente le nuove funzioni di gestione degli albi sia quella relativa all’attività di revisione dei veicoli, dipendono fondamentalmente da carenze di organico. Su questo versante si continuerà a lavorare per cercare di valutare possibili soluzioni che possano superare il blocco delle assunzioni ed inoltre, si insisterà sulla possibilità di trasferimento del personale dalle province cosa che la norma originaria prevedeva e che invece è stata prevaricata nella sua attuazione. Nel frattempo si cercherà di perfezionare e velocizzare le sinergie con le DGT che dovrebbero lavorare le pratiche presentate dalle imprese presso gli sportelli di riferimento degli uffici territoriali delle MC.
Per quanto riguarda le revisioni dei veicoli pesanti, il Ministro ha dichiarato di essere aperto alla collaborazione con i privati, scelti con la garanzia di opportuni criteri di professionalità e stabilendo serie e sistematiche pratiche di controllo. Il Ministro intende quindi portare a compimento quanto già avviato con l’art. 2, punto jj, della Legge 22 Marzo 2001, ° 85 recante “Delega al Governo per la revisione del nuovo codice della strada”:
Art. 2 (Principi e criteri direttivi)
“1. I decreti legislativi di cui all’articolo 1 dovranno essere informati agli obiettivi di tutela della sicurezza stradale e di riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare, nonché’ di fluidità della circolazione anche mediante utilizzo di nuove tecnologie, sulla base dei seguenti principi e criteri direttivi:
ii) aggiornare le norme per la revisione periodica dei veicoli, rideterminando i criteri di qualificazione per le officine private autorizzate ad eseguire le revisioni, stabilendo la periodicità e le modalità dei controlli; prevedere l’estensione ai veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate della disciplina delle revisioni periodiche ad opera di officine private autorizzate, demandando al Ministero dei trasporti e della navigazione la determinazione, con specifici decreti ministeriali, delle modalità e dei tempi”

  • SAREDEGNA

In merito alle suddette problematiche, il Ministro ha preso nota della particolare e delicatissima situazione della Sardegna che, rispetto al resto del territorio, sconta un pesantissimo sottodimensionamento di organico degli UMC che sta determinando costi insostenibili alle imprese in termini di attese e disservizi.

  • CABOTAGGIO – CONCORRENZA SLEALE

Su questo tema Delrio ha rappresentato di aver personalmente incontrato il presidente della Commissione europea (Jean-Claude Juncker) e di aver ricevuto garanzie che sconfessano il paventato ulteriore allargamento dell’UE. L’esecutivo del Ministro ha quindi dichiarato che gli aspetti contingenti di questa endemica piaga, si stanno affrontando partendo proprio dall’Europa, recuperando un rapporto complicato, determinato da una credibilità minata da azioni passate poco coerenti ed iniziando, oggi, ad incassare la disponibilità a valutare insieme le risposte da dare su problematiche ampie e complesse come quella del cabotaggio, del distacco transnazionale degli autisti e della concorrenza sleale in generale.

  • VALORI INDICATIVI DI RIFERIMENTO – PARERE AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Rispetto alla delibera del 24 Febbraio 2015 pubblicata dal MIT e relativa ai valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto, Delrio ha dichiarato di non ritenere condivisibile il parere di “contrasto con i principi fondamentali e le disposizioni poste a tutela della concorrenza”, pronunciato dall’AGCM nella sua riunione del 15 Aprile 2015. Ha pertanto dichiarato di aver sospeso solo temporaneamente l’aggiornamento della suddetta pubblicazione e per il tempo necessario di una definitiva valutazione.

  • CONTRIBUTO AUTORITÀ PER LA REGOLAZIONE DEI TRASPORTI

Su questo tema il Ministro si è impegnato a modificare il DPCM in maniera tale da contemplare l’esclusione delle imprese di autotrasporto.

  • SICILIA – CALABRIA: VIABILITÀ

Il Ministro ha ribadito il suo impegno nell’immediato per tamponare le esigenze contingenti e garantire soluzioni strutturali in proiezione futura.

Nei prossimi giorni verranno costituite tre specifici tavoli di lavoro su cabotaggio, problematiche amministrative/operative e risorse economiche.