La Regione Emilia-Romagna ha modificato la legge regionale n. 17 del 2005 nella parte in cui disciplina i tirocini extracurriculari, dando così attuazione alle linee guida dell’accordo Stato regione sottoscritto nel 2017.

Le nuove disposizioni entreranno in vigore dal 1° luglio 2019.

Restano esclusi dalla nuova regolamentazione:

  • I tirocini curriculari, anche nella modalità di tirocinio estivo, promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale, ITS;
  • I tirocini previsti per l’accesso alle professioni ordinistiche nonché ai periodi di pratica professionale;
  • Ai tirocini transnazionali svolti all’estero o presso un ente sovranazionale;
  • Ai tirocini rivolti ai cittadini extracee, promossi all’interno delle quote d’ingresso.

Si segnalano le seguenti novità:

  • Vengono superate le tipologie di tirocinio;
  • Viene prevista una durata massima di 6 mesi per tutti i tirocini. Per quelli rivolti a persone in condizioni di svantaggio viene confermata la durata di 12 mesi e nel caso di persone con disabilità, la durata massima è pari a 24 mesi.
  • Il numero dei tirocini attivabili viene aumentato, a titolo di premialità, nel caso in cui i soggetti ospitanti abbiano sottoscritto con uno o più tirocinanti un contratto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi.
  • Viene previsto un sistema di autorizzazione preventiva dei tirocini che deve essere rilasciata dall’Agenzia per il lavoro. Vengono inoltre introdotti meccanismi di monitoraggio.
  • Sono introdotte nuove sanzioni nei confronti dei soggetti promotori e soggetti ospitanti.
  • L’indennità minima viene confermata in 450 Euro mensili per tutti i tirocini.

In allegato si riportano la nuova regolamentazione regionale e alcune indicazioni operative.

Per maggiori informazioni contattare la propria sede territoriale di riferimento.