In riferimento all’ordinanza regionale del 13 luglio e ai nostri contatti con la Regione Emilia-Romagna riguardante il tampone per il comparto di lavorazione delle carni e nello specifico quelle di macellazione carni fresche, sezionamento carni fresche, di trasformazione, confezionamento e altri prodotti di origine animale, si comunica quanto segue:

L’articolo 1 riporta un punto di grande attenzione per il settore della lavorazione carni (oltre che per quello della logistica): si prevede un rafforzamento delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19, attraverso lo screening (con test molecolare su tampone nasofaringeo) di tutti i lavoratori che operano in azienda (dipendenti o operatori che dipendono da altre aziende in appalto).

L’Assessorato alla Sanità ci ha fornito alcuni dettagli operativi:

  • Verranno contattate dalla Regione tutte le imprese del settore lavorazione carni (iniziando dalla macellazione e dal sezionamento carni);
  • Verrà chiesto loro se in azienda è già stato effettuato il test molecolare su tampone nasofaringeo per diagnosticare l’eventuale presenza del Covid 19;
  • Se non fossero stati effettuati i tamponi, chiederanno all’azienda di fornire gli elenchi dei dipendenti e degli operatori che frequentano lo stabilimento;
  • L’Ausl contatterà l’azienda o gli operatori per accordarsi sull’effettuazione dei tamponi (saranno eseguiti in azienda per le imprese più strutturate o presso le Asl);
  • La maggior parte dei tamponi verrà realizzata entro il 7 agosto 2020;
  • È obbligo dell’azienda effettuare questi controlli e collaborare con la Regione;
  • La Regione chiede alle associazioni di sostenere l’iniziativa verso le imprese.