Dal 1 gennaio 2018 è in vigore la Legge Regionale 21 dicembre 2017, n. 24, recante “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” denominata Nuova Legge Urbanistica Regionale.

Questa legge ha introdotto il principio del consumo di suolo a saldo zero, fissato per il 2050 dal settimo Programma di azione ambientale dell’Unione Europea.

Fino al 2050, il nuovo consumo di suolo dovrà essere contenuto entro il 3% del territorio urbanizzato; non concorreranno al raggiungimento del limite del 3% alcuni interventi strategici quali ampliamenti delle attività produttive esistenti, opere pubbliche, insediamenti produttivi di rilievo regionale, nuovi insediamenti residenziali collegati ad interventi di rigenerazione urbana in territori già urbanizzati o di edilizia sociale e le espansioni previste dai piani vigenti la cui attuazione sarà avviata nel periodo transitorio.

Gli Enti Locali avranno tre anni di tempo dalla entrata in vigore della Nuova Legge Urbanistica Regionale (entro il 1/1/2021) per avviare i procedimenti di approvazione e due anni per concluderli (entro 1/1/2023).

Questa legge andrà a regolamentare per il prossimo futuro il governo delle nostre città e del nostro territorio attraverso l’adozione di un nuovo strumento urbanistico, il Pug (Piano urbanistico generale) per creare una maggiore attrattività delle città attraverso la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli edifici esistenti.

Altro obiettivo della Nuova Legge Urbanistica Regionale è il sostegno alle imprese anche attraverso la semplificazione delle procedure e la previsione di forti incentivi alla rigenerazione ed alla riduzione (ed esonero in alcuni casi) del contributo di costruzione.

Si tratta di una legge che CNA valuta positivamente nel suo complesso: l’esigenza di contenere il consumo di suolo ci vede tutti d’accordo.

I problemi, come spesso accade, sorgono nel momento di applicazione e di attuazione delle nuove norme; attualmente i Comuni si trovano a dovere gestire il periodo transitorio nel corso del quale sono chiamati a predisporre ed approvare il Pug.

Oltre alla ordinaria possibilità di portare in esecuzione una parte della pianificazione vigente, la L.R. 24/2017 consente ai Comuni di individuare una parte delle previsioni del piano vigente da attuare con percorsi procedurali più celeri, cioè attraverso la stipula di accordi operativi ovvero il rilascio di permessi di costruire convenzionati in quanto prioritari rispetto alle esigenze della comunità locale.

Il Comune di Modena ha ritenuto di adottare il percorso della stipula di accordi operativi attraverso la delibera dell’Avviso Pubblico.

  • Il 15 febbraio 2018 con delibera del CC n. 6, il Comune ha temporaneamente sospeso l’efficacia delle procedure relative agli interventi ed alle convenzioni urbanistiche già avviate e in parte approvate procedendo ad una ricognizione dello stato del Piano attuale rispetto alla Nuova Legge Urbanistica Regionale.
  • Di fatto la delibera ha congelato gli interventi già avviati provocando la reazione di tutte le Associazioni del comparto costruzioni della Provincia di Modena che nella conferenza stampa del 8 marzo 2018 hanno espresso tutta la loro preoccupazione motivata dal fatto che quanto previsto nella delibera potrebbe preludere alla ridiscussione retroattiva di decisioni urbanistiche già assunte minando la certezza dei diritti acquisiti e la stessa attrattività in città per gli investitori.
  • Il 14 marzo 2018 la Regione Emilia Romagna ha pubblicato una circolare avente per oggetto “prime indicazioni applicative della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017)” per chiarire molti aspetti e dubbi interpretativi ed applicativi soprattutto quelli relativi alla gestione del periodo transitorio della Legge stessa;
  • Il 28 giugno scorso, il Consiglio Comunale di Modena ha deliberato l’Avviso Pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse all’attuazione delle previsioni urbanistiche contenute nel vigente piano urbanistico ai sensi della L.R. 24/2017.
  • Anche in questo caso le Associazioni del comparto costruzioni della Provincia di Modena sono intervenute presentando un documento unitario, trasmesso alla stampa, in cui sono evidenziati alcuni elementi di criticità che si sono riscontrati nell’Avviso Pubblico.
  • Il 13 luglio scorso CNA Modena è intervenuta sui temi urbanistici in occasione delle riunioni che si stanno svolgendo in città evidenziando i problemi, spesso sottovalutati, che coinvolgono le imprese del settore costruzioni ed avanzando da parte del Segretario Provinciale Alberto Papotti una provocatoria proposta: “introduciamo una tassa di scopo per indennizzare le imprese edili bloccate dal saldo zero”.

L’AVVISO PUBBLICO DEL COMUNE DI MODENA, cliccare qui
L’Avviso Pubblico, attualmente operativo, prevede la possibilità, da parte di chiunque abbia i requisiti, di presentare al Comune di Modena una proposta per attivare il procedimento e la futura stipula di un Accordo Operativo (Art. 38 L.R. 24/2017).

L’Amministrazione intende in tal modo raccogliere le manifestazioni di interesse, per il periodo transitorio, che siano coerenti con gli obiettivi della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo.

Segnaliamo la principale criticità presente nell’Avviso Pubblico: LA SCADENZA DELLA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE E’ IL 14 SETTEMBRE 2018 ORE 13,00.

In allegato, è riportata una sintesi del contenuto dell’Avviso Pubblico, sul quale abbiamo presentato le nostre osservazioni critiche e le nostre proposte.

Informiamo che attualmente sono in corso contatti fra le Associazioni modenesi del comparto costruzioni e la Amministrazione del Comune di Modena per continuare un confronto costruttivo in merito alle problematiche già evidenziate nei documenti prodotti e trasmessi alla stampa.

Link Utili:
Legge Urbanistica Regionale n. 24 del 21/12/2017
Avviso Pubblico e relativi allegati pubblicati sul sito web del Comune di Modena: albo pretoriosezioni “altri bandi e Avvisi in corso”trasparenza

L’AVVISO PUBBLICO DEL COMUNE DI CONCORDIA, cliccare qui
Scadenza 28 settembre 2018

Per maggiori informazioni contattare Daniele Tanferri, responsabile CNA Costruzioni – tel. 059 418548 – dtanferri@mo.cna.it