Il Consiglio dei ministri, ha approvato in esame definitivo i seguenti decreti legislativi, in attuazione della legge n. 183/2014, più nota come “Jobs Act”. Eccoli in sintesi.

  • Decreto «recante disposizioni per la realizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale». Il decreto prevede, tra le altre disposizioni, l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro, con funzioni di coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria;
  • Decreto «recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive». Il decreto prevede, tra le altre disposizioni, l’istituzione della Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, coordinata dalla nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL); la definizione di stato di lavoratore disoccupato; inoltre, per rafforzare il nesso di condizionalità delle prestazioni, la domanda di ASpI, NASpI o DIS-COLL equivarrà alla dichiarazione di immediata disponibilità del lavoratore, e sarà inserita nel Sistema informativo delle politiche attive e dei servizi per l’impiego; i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito saranno altresì chiamati a stipulare il Patto di servizio personalizzato e la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato sarà necessaria anche ai fini della concessione dell’Assegno di disoccupazione (ASDI);
  • Decreto «recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità». Tra le numerose disposizioni contenute nel decreto, vi sono modifiche in materia di inserimento mirato delle persone con disabilità (L. 68/1999); previsione della tenuta del Libro unico del lavoro in modalità telematica presso il Ministero del lavoro; modifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; modifiche alle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale; revisione della disciplina dei controlli a distanza del lavoratore; previsione modalità esclusivamente telematiche per effettuare dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
  • Decreto «recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro».

Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Salvo specifiche decorrenze previste dalle norme, i decreti entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.