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I finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione sono strumenti agevolati che SIMEST eroga a valere sul Fondo rotativo ex l.394/81 e supportano i percorsi di internazionalizzazione delle imprese, attraverso 7 strumenti, volti a sostenere le spese per:

  1. Patrimonializzazione,
  2. Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema,
  3. Inserimento nei mercati esteri,
  4. Temporary export manager,
  5. E-commerce,
  6. Studi di fattibilità,
  7. Programmi di assistenza tecnica.

Il finanziamento SIMEST “Studi di fattibilità” è diretto a sostenere le spese di personale, viaggi e soggiorni per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi extra UE. Ogni domanda di finanziamento deve riguardare uno studio da realizzare in un solo Paese.

Beneficiari

Tutte le imprese italiane aventi sede legale in Italia, in forma singola o rete soggetto.

Importo del contributo

Il finanziamento può coprire fino al 100% dell’importo delle spese inserite nella scheda preventivo, fino al 15 % dei ricavi medi dell’ultimo biennio, per un importo non superiore a 200.000, per studi collegati ad investimenti commerciali e 350.000 per studi collegati ed investimenti produttivi (nel rispetto del regime de minimis ed entro il limite di esposizione verso il fondo 394).

Spese finanziabili

  • spese per viaggi, soggiorni, indennità di trasferta del personale interno adibito all’iniziativa;
  • retribuzioni del personale interno adibito allo studio di fattibilità riconosciute nella misura massima del 15% del totale dell’importo delle spese ammesse e rendicontate;
  • compensi per il personale esterno documentati da specifico contratto, escluse le spese per consulenze relative alla predisposizione della domanda e alle fasi successive.

Periodo di ammissibilità delle spese

Le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento fino a 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Condizioni del finanziamento

L’impresa può richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto entro il limite di 100mila euro. Sulla quota restante è applicato un tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie, per un minimo del 20%, deliberate dal Comitato Agevolazioni tra le seguenti:

  • fideiussione bancaria, conforme allo schema pubblicato sul sito internet di SIMEST
  • fideiussione assicurativa, conforme allo schema pubblicato sul sito internet di SIMEST
  • fideiussione di Intermediari Finanziari affidati da SIMEST conforme allo schema pubblicato sul sito internet di SIMEST
  • cash collateral costituito in pegno
  • eventuali altre garanzie e controgaranzie previa delibera del Comitato.

ATTENZIONE: per tutto il 2020 è possibile richiedere l’esenzione dalle garanzie.

Durata

4 anni, di cui 1 di preammortamento.

Per maggiori informazioni

Ilaria Franchini, Referente Servizio Internazionalizzazione CNA – cell. 344/2772862 – ifranchini@mo.cna.it
Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it