In arrivo altre risorse per l’innovazione tecnologica delle attività libero professionali. Dopo il grande successo del bando Por Fesr 2014-2020 rivolto ai liberi professionisti e chiuso in anticipo, per aver raggiunto prima della scadenza le 100 domande ammissibili, la Regione ha stanziato altri 2,2 milioni di euro e disposto la riapertura dei termini di partecipazione. Per il primo bando, in aprile, era stato reso disponibile 1 milione di euro a cui si aggiungono le attuali risorse per un totale di quasi 3,2 milioni nel 2019.

Il Bando rivolto ai liberi professionisti è stato aperto per il terzo anno consecutivo per favorire una maggiore competitività di questa categoria attraverso la digitalizzazione dei servizi. L’iniziativa intende promuovere l’innovazione allo scopo di ampliare e potenziare i servizi offerti, favorendo così la crescita delle attività libero professionali a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.

Beneficiari

  • Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
  • Liberi professionisti non ordinistici, titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla Legge n.4/2013.

Interventi ammissibili

  • Interventi per l’innovazione tecnologica
  • Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali
  • Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale

Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio

Tipologia e misura del contributo
L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:

  • nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
  • nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
  • nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
  • nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.

I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.

Sarà possibile fare domanda online dalle ore 10 del 15 maggio alle ore 17 del 30 maggio 2019. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 150 domande.

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it