Industria 4.0 non è solo una questione di macchinari, di tecnologie. E’ anche, e forse soprattutto, una questioni di saperi, di cultura, industriale e professionale. Per questo Ecipar e CNA Hub4.0, con la collaborazione tecnica di Democenter, hanno organizzato una serie di corsi per avvicinare le imprese a questo nuovo modo di gestire la produzione, l’innovazione e lo sviluppo, corsi che peraltro possono usufruire di incentivi e finanziamenti. Quali? I voucher digitali I4.0 della Camera di Commercio, Fondi interprofessionali come Fondartigianato, e il credito d’imposta per la formazione 4.0

Dodici i moduli individuati (cliccando su ognuno di essi sarà possibile individuare i singoli argomenti trattati in ciascun modulo):

  1. Corso base Industria 4.0 e Digital Operation: l’impresa automatizzata ed interconnessa (16 ore);
  2. Soluzioni per la manifattura avanzata (32 ore);
  3. La manifattura additiva (32 ore);
  4. Soluzioni tecnologiche per la realtà aumentata (24 ore);
  5. La simulazione nel processo produttivo (16 ore);
  6. L’integrazione verticale e orizzontale (32 ore);
  7. Industrial Internet e IoT (24 ore);
  8. Cloud Computing (24 ore);
  9. Sicurezza informatica e business continuity (32 ore);
  10. Big Data, Analytics e Intelligenza Artificiale (32 ore);
  11. Soluzioni tecnologiche di filiera per la Supply Chain (24 ore);
  12. Software, piattaforme e applicazioni digitali per l’innovazione della logistica e l’integrazione dei servizi (32 ore).

Ma perché FORMARSI? Lo spieghiamo con una storia.
Un giorno un tecnico fu chiamato a riparare un computer estremamente complesso e costoso. Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annuì, mormorò qualcosa tra sé e lo spense. Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e girò a metà una piccola vite. Poi accese di nuovo il computer e il computer riprese a funzionare perfettamente. Il presidente della società fu felice e si offrì di pagare il conto sul posto. “Sono mille euro”, fece il tecnico. “Mille euro?! Per un paio di minuti di lavoro?! Per aver girato una piccola vite?! Pagherò solo se mi invia una fattura dettagliata che giustifichi questa cifra!”
Il tecnico informatico annuì e se ne andò. La mattina seguente, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.
La fattura riportava: “Servizi offerti: Serrare una vite, 1 dollaro; sapere quale vite serrare, 999 dollari”.
Morale: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa.

Per maggiori informazioni contattare Valeria Bellesia, CNI-Ecipar – tel. 059 269819 – vbellesia@mo.cna.it