Con Decreto direttoriale 9 giugno 2020 è stato disciplinato l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, e di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che:
- operano nel:
- settore manifatturiero;
- settore dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
- settore turistico;
- settore del commercio;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00.
Le PMI possono inoltre presentare progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione (max 10 imprese).
Caratteristiche
I progetti ammissibili devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0 e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
- all’ottimizzazione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- al software;
- alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
- a sistemi di e-commerce, di pagamento mobile, fintech etc.
A tal fine i progetti devono prevedere:
- la realizzazione di attività di innovazione di processo o di organizzazione;
- investimenti;
- un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;
- un avvio successivo alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento.
I progetti possono inoltre essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
Spese ammissibili
Nell’ambito delle attività di innovazione di processo o organizzazione le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:
- personale dipendente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, o titolare di specifico assegno di ricerca;
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto (inclusi licenze, brevetti e know-how);
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio (inclusi costi di materiali, forniture e prodotti imputabili al progetto).
Nell’ambito degli investimenti le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:
- immobilizzazioni materiali coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi;
- immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
- costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10 % dei costi complessivi ammissibili;
- costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
- costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative di cui all’articolo 4, comma 2, nella misura massima del 2 % dei costi complessivi ammissibili.
Entità del contributo
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:
- 10% sotto forma di contributo;
- 40% come finanziamento agevolato.
Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti del regime “de minimis”. Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali, in un periodo della durata massima di 7 anni.
Termini e procedure di presentazione
Con successivo decreto direttoriale saranno indicati i termini per la presentazione delle domande.
Per maggiori informazioni contattare:
Finimpresa
mail: info@finimpresa.it | tel. 059 251760