Su www.impreseperte.it una sezione dedicata a promuovere il consumo locale

Non solo una campagna promozionale per comprare locale, ma anche un portale, con una sezione chiamata “Idee di Natale, dove le imprese possono dare visibilità alle proprie promozioni. Un’opportunità per le attività commerciali, ma anche per l’artigianato di servizio, perché si possono regalare anche trattamenti estetici e tutto ciò che è utile alla persona.

È quello che ha organizzato CNA Modena, che sul sito “Impreseperte”, dove sono presenti quasi 900 imprese, ha dedicato un’area finalizzata appunto ad ospitare le proposte delle aziende associate, con un’evidenziazione riservata a quelle attività che praticano anche la consegna a domicilio. Ad accompagnare il portale, una pagina Facebook per ampliare anche su questo social la visibilità delle imprese.

“E’ il tentativo – commenta Claudio Medici, Presidente di CNA Modena – di dare una risposta concreta alle difficoltà che le imprese stanno attraversando in questo periodo. Le campagne di sensibilizzazione al consumo locale sono certamente utili, anche la nostra Associazione, assieme a quella regionale, si sta impegnando in questa direzione, ma da sole non bastano. Ecco perché abbiamo cercato di dare una risposta che sappiamo non essere la soluzione definitiva ai problemi delle categorie coinvolte, ma vuole dare una mano in questo senso”.

Ma non è l’unica strada che sta percorrendo CNA per supportare le imprese. “La pandemia sta spostando sempre di più i consumi verso il commercio online. Le strategie di marketing che si rivolgono a questi canali sono sempre più importanti. Ad esempio, può diventare importante sapere usare il cashback, ovvero il meccanismo di rimborso del 10% di quanto acquistato e pagato con mezzi elettronici, e sapere come funziona la lotteria degli scontrini. Poi abbiamo pensato di raccogliere le buone prassi attivate dagli imprenditori e condividerle”.

“Ad esempio – racconta Medici – abbiamo individuato una boutique di San Felice che sta promuovendo le proprie collezioni con video che propongono abbinamenti, una sorta di consulenza di stile, diciamo così. Oppure una beauty farm che organizza dirette per parlare di bellezza, una rete di commercianti che hanno ideato una carta sconti a Castelfranco. Gli esempi, insomma, ci sono e possono essere di ispirazione”.

Ma non c’è solo il mercato dei privati. “In questo caso possiamo contare sull’esperienza dei Business Day, incontri dove i committenti, ad esempio quelli della meccanica, valutano potenziali fornitori. Due anni fa proprio a Modena, presso la Fiera, organizzammo un evento con oltre 400 partecipanti. Riproporremo questa formula in primavera, in modo virtuale, attraverso un portale che potrà interfacciarsi anche con imprese all’estero, nell’ottica di favorire l’internazionalizzazione”.