Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Questo appuntamento rappresenta un segnale di fiducia e coraggio, confermando che c’è grande voglia di ripartenza”

 

Ha inaugurato oggi, martedì 9 novembre, a Modena, nel Quartiere Fieristico di ModenaFiere, la 12^ edizione di Moda Makers, la manifestazione italiana della moda programmata che torna in presenza dopo le scorse tre edizioni, svoltesi esclusivamente online a causa dell’emergenza sanitaria.

A tagliare il nastro, anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “La moda è una filiera fondamentale nell’economia dell’Emilia-Romagna con marchi, professionalità e competenze di livello internazionale. Un simbolo del Made in Italy nel mondo. Dopo le sofferenze patite a causa della pandemia, vogliamo sostenerlo e questo appuntamento, per la prima volta a Modena, rappresenta un segnale di fiducia e coraggio, confermando che c’è una grande voglia di ripartenza”.

Il Presidente ha poi ribadito l’impegno della Regione nel promuovere e favorire la competitività del sistema moda della fashion valley: “Come Regione, in queste settimane abbiamo promosso un tavolo specifico dedicato al settore per condividere tutti insieme politiche di sviluppo e innovazione. Riuso, ecodesign, export, formazione e ricerca: sono questi gli assi per il futuro della nostra moda, ci sono tutte le potenzialità per crescere”.

Un appuntamento importante, dunque, per le 34 aziende espositrici, che presentano ai buyers italiani ed esteri le proposte moda per le Collezioni l’Autunno/Inverno 2022/2023.

Un’edizione di rilancio di un settore assai colpito dalla pandemia, ma che ha fatto registrare anche segnali positivi: dal Monitor dei Distretti Industriali dell’Emilia-Romagna, a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, emerge infatti che nel sistema moda, tra i più colpiti dalla pandemia, si osserva una crescita nell’export complessivo di tutti i comparti del settore (più 28,4%), con un’ottima performance per il Distretto del tessile-abbigliamento di Carpi, che registra  un aumento del 47,9% sul 2020 e che segna un più  10,5% anche rispetto al primo semestre del 2019.

Una manifestazione che è resa possibile sia dalla determinazione delle imprese espositrici, che dal supporto degli enti del territorio: ModenaFiere, che organizza questa edizione, il Consorzio Expo Modena, che si occupa dell’edizione digitale, e i compenti di Carpi Fashion System, ovvero CNA, LAPAM-Confartigianato, Confindustria Emilia, Camera di Commercio di Modena, Fondazione Democenter-SIPE, ForModena, Fondazione CR Carpi e Comune di Carpi.

E proprio dal Comune, per bocca del Primo cittadino Alberto Bellelli, viene il riconoscimento della determinazione di imprese ed enti promotori: “Gli anni della pandemia non sono stati facili, per questo settore in particolare, ma il Distretto non ha mai mollato. La creatività, la capacità di innovazione, e la caparbietà dei nostri imprenditori sono la chiave per lasciarsi alle spalle questi anni così complessi. Quando un territorio fa sistema, quando si rema tutti in un’unica direzione, allora si può vincere, anche e soprattutto sui mercati internazionali. Questa edizione segna un passaggio e uno sviluppo importante, e siamo certi che Moda Makers, passata la tempesta della pandemia, non potrà che continuare a crescere”.

Un saluto e una ventata di ottimismo anche dal Presidente di Modena Fiere, Alfonso Panzani: “Questo è un giorno importante per la moda italiana in generale, e per quella del Distretto del tessile-abbigliamento di Carpi in particolare. ModenaFiere è onorata di aver raccolto il testimone, e di avere il compito di organizzare e ospitare una manifestazione così importante per l’economia del territorio. Credetemi, essere di nuovo in presenza, dopo lo tsunami del Covid, non è affatto scontato. Se è stato possibile è solo grazie a due elementi: la tenacia delle imprese, e il gioco di squadra di tutti gli attori che non hanno mai smesso di credere nelle potenzialità di Moda Makers. ModenaFiere ha deciso di raccogliere la sfida, e non ha mai avuto dubbi nel farlo, perché consapevole di avere il supporto di un sistema territoriale che ha imparato la cosa più importante: che uniti si vince, e si superano anche le difficoltà più grandi”.

A seguito dell’inaugurazione si è svolto anche Affrontare le sfide per la moda del futuro, la tavola rotonda promossa da Regione Emilia-Romagna, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Viceministro del Ministero dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin e l’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla.

Moda Makers proseguirà fino a giovedì 11 novembre, mentre dal 12 novembre prenderà avvio Moda Makers Digital, che resterà attiva sino alla prossima edizione di maggio.

 

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.modamakers.it.

 

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