Oltre 350 persone hanno presenziato, ieri sera (martedì 30 ottobre), al seminario sul restauro dell’auto d’epoca organizzato da Ecipar, l’ente di formazione di CNA, e dall’Automotive Academy di Unimore. Un incontro durante il quale Francesco Leali, coordinatore del progetto Automotive Academy, ha illustrato l’importanza di questo comparto, che in appena quaranta chilometri quadrati raccoglie alcune delle “firme” più importanti del mondo dei motori, mentre Gian Luca Garagnani, docente di metallurgia all’Università di Ferrara, ha illustrato alcune caratteristiche tecniche legate al mondo del restauro. Di passione, artigianalità, ma anche della necessità di utilizzare le più moderne tecniche di lavorazione e di mantenersi per questo continuamente aggiornati, hanno parlato tre addetti ai lavori: Roberto Bertaccini (Cremonini Classic) e Giacomi Mattioli (Bacchelli & Villa/Mattioli Automotive Group) e Gianmauro Frignani (Carrozzeria Frignani).
Un settore, quello del restauro di auto d’epoca, che ha un mercato soprattutto estero, diviso equamente tra Europa ed Usa, accompagnato anche da un indotto per l’intero territorio, visto che molti committenti – hanno raccontato gli imprenditori – vengono nella nostra provincia per vedere personalmente alcune fasi delle lavorazioni, approfittandone per fare conoscenza con le eccellenze modenesi, a partire da quelle agroalimentari.
Tra il pubblico era presente anche Fabio Lamborghini, nipote di Ferruccio Lamborghini, uno dei sognatori come Enzo Ferrari, Antonio Ducati: è grazie a loro se questo territorio è noto nel mondo come Motor Valley.
Proprio per non disperdere questo patrimonio di conoscenze, questa vera e propria vocazione, Ecipar e Unimore han no organizzato un corso di specializzazione per il restauro delle auto d’epoca. A presentarlo sono stati Laura Corradi (Ecipar) e Francesco Gherardini (Unimore). “Un ciclo di lezioni – hanno spiegato – articolato in più moduli e finalizzato alla formazione di figure professionalmente qualificate specializzate nel restauro delle auto d’epoca dei marchi storici della nostra regione.
I percorsi approfondiranno conoscenze legate alla storia dell’automobilismo emiliano romagnolo, ripercorrendo gli aspetti storici, culturali con l’obiettivo di valorizzare le produzioni tipiche del territorio modenese e del Made In Italy.
I corsi saranno caratterizzati da una didattica pragmatica e operativa in officina con artigianati con esperienza pluriennale nel settore del restauro di macchine d’epoca, alternata a momenti di aula e laboratorio, con esperti e docenti universitari per integrare le tecniche classiche di restauro con le opportunità offerte da moderne tecnologie come il reverse engineering e l’additive manufacturing.
Accanto a questo corso è in fase di organizzazione un percorso di alta formazione di durata annuale in previsione per la seconda metà del 2019.