È in calendario domani sera, giovedì 9 febbraio, alle 18,30, presso la CNA Provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27), la quinta edizione di Xchange, iniziativa che ha come obiettivo quello di far conoscere la professionalità delle imprese modenesi operanti nel settore della comunicazione e dell’Ict. “Troppo spesso – commenta Angelo Dottore, presidente di CNA Comunicazione, l’associazione che segue le aziende del comparto – le imprese del nostro territorio, quando hanno problemi di comunicazione e Communication Technology cercano risposte presso aziende delle grandi città, come se A Modena non fosse possibile trovare le giuste soluzioni. Invece, anche nel nostro territorio, e anche in questo ambito, ci sono capacità imprenditoriali notevoli”.

Tema della serata sarà il cloud, cioè quella modalità di utilizzo della rete che prevede, grazie a internet, lo “spostamento” dei dati e dei processi al di fuori dalla propria azienda, un approccio che sta alla base delle nuove evoluzioni nelle modalità di produrre beni e servizi. La “nuvola” sarà declinata in tre ambiti: quello tecnico-legislativo, con le opportune valutazioni legate alla sicurezza informatica; quello operativo, con alcuni esempi pratici del contributo che questa può dare ai processi produttivi e amministrativi; infine, avremo modo di vedere come il cloud faciliti i rapporti con i cosiddetti oggetti intelligenti, capaci di dialogare con l’intero sistema gestionale aziendale. Non è, quindi, casuale che la nuvola sia una delle tecnologie abilitanti di quella vera e propria rivoluzione chiamata Industria 4.0.

La partecipazione è gratuita. Al termine dei vari interventi sarà possibile confrontarsi con gli stessi relatori della serata, prima del buffet che permetterà al pubblico di scambiare valutazioni e impressioni in modo più informale.

“Questo evento – sottolinea Dottore – è la concretizzazione di ciò che intendiamo quando diciamo fare sistema. Abbiamo voluto, cioè, farlo nei fatti, sulla falsariga delle positive esperienze di business matching di CNA, che, ad esempio, nello scorso ottobre ha visto 500 imprenditori impegnarsi in incontri individuali forieri di affari e nuove partnership”.