E’ stato un laboratorio open di grande successo il confronto organizzato da CNA nei giorni scorsi a Sestola tra le imprese del turismo e gli amministratori pubblici, con lo scopo di raccogliere idee e individuare proposte operative su cui puntare per il marketing territoriale. Ciò ha permesso – racconta Marco Poletti, responsabile di CNA Turismo – di facilitare il coinvolgimento dei partecipanti, facendo così emergere pareri e proposte su come dovrebbe essere sviluppata la promozione del territorio dell’appennino in chiave turistica a sostegno dell’attrattività del nostro territorio”.
Importante è stato l’intervento di Luca Gozzoli, capo di Gabinetto della Provincia per conto della Provincia, che ha tracciato il quadro della situazione sulla Destinazione Turistica città metropolitana di Bologna con cui Modena si è convenzionata nell’ambito del nuovo modello di sistema turistico introdotto dalla legge regionale 4 del 2016. “Stiamo entrando – ha sottolineato Gozzoli – nella fase più importante dal punto di vista operativo, in quanto nei prossimi giorni dovremo predisporre i progetti sui prodotti di cui Modena è capofila: Food, Motori e Neve, i tre asset su cui si concentreranno i contributi della destinazione turistica. Con APT invece si dovrà lavorare per altri progetti che hanno come prodotto turistico l’Appennino verde e le terme, esclusi dalla convenzione con la destinazione turistica”.
Gli imprenditori, dal canto loro, hanno evidenziato la necessità di una regia unica e competente che operi a livello unitario su tutta la provincia, affinché, sia sul piano strategico che su quello operativo, si sviluppi una maggiore attività di promozione e commercializzazione del territorio. E’ stata ribadita inoltre la necessità di dare impulso alla commercializzazione delle strutture, attività che deve vedere impegnati innanzitutto proprio gli imprenditori, facendo ricorso a nuovi ed importanti strumenti come il digital web.
Anche il sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli, intervenendo nel dibattito ha auspicato una maggiore unità di tutti i comuni, evitando frammentazione e campanilismi, perché le risorse disponibili per la promozione sono in costante diminuzione, evidenziando così la necessità di unire le forze per garantire una accoglienza turistica di qualità.
“Intenzione di CNA – hanno concluso Italo Paltrinieri, coordinatore delle imprese turistiche dell’Associazione, e Marco Poletti – è quella riproporre su tutto il territorio appenninico la formula del laboratorio open perché gli spunti emersi dai diversi interventi sono stati molto preziosi e saranno inseriti in un pacchetto di proposte operative che CNA farà proprie e presenterà nelle prossime settimane”. Un impegno ribadito anche da Roberto Masi, presidente regionale CNA commercio e turismo che ha annunciato la prossima presentazione al livello regionale di una indagine sul turismo “silver”, cioè di fascia di età medio-alta, finalizzata a registrare i comportamenti di questo target di persone nell’acquisto del prodotto turistico. Masi ha inoltre sottolineato l’impegno dell’associazione in campo turistico derivante dalla recente convenzione nazionale che CNA ha sottoscritto con AirBnB per valorizzare quelle attività artigianali appartenenti a diversi settori come ad esempio quello artistico tradizionale e alimentare, che intendano diventare host di esperienza AirBnB. Proprio in questi giorni CNA sta promuovendo incontri non solo a Modena, ma nell’intera regione, per raccogliere le candidature delle imprese interessate.