Il Presidente del Consiglio Draghi ha firmato ieri sera le FAQ (qui il link) che chiariscono alcune modalità applicative relative al controllo del green pass.

In particolare, al punto 1) viene fissata al 20% la quota minima di controlli a campione del personale della pubblica amministrazione, con un criterio di rotazione che assicuri, nel tempo, il controllo su tutto il personale dipendente. Questo limite minimo riteniamo possa essere adottato anche dal settore privato. Al punto 3), poi, è previsto che, in attesa della registrazione sul green pass dell’esito del tampone o dell’avvenuta vaccinazione, è ammessa la presentazione del certificato cartaceo rilasciato dal laboratori, dalla farmacia o comunque dall’ente accreditato. Viene inoltre ribadito che i lavoratori esenti da vaccinazione ed in possesso del certificato previsto, in attesa dell’elaborazione di un specifico QRcode, possono essere ammessi in azienda senza controllo. Inoltre, per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, per il controllo sarà abilitata l’interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC tramite l’inserimento del codice fiscale dei lavoratori.

Sarà nostra cura tenervi al corrente nel caso di ulteriori novità.

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