Il 1° luglio 2016, la Francia ha introdotto nuovi obblighi per le imprese straniere che effettuano operazioni di trasporto e distaccano un lavoratore su strada o su via navigabile sul territorio francese.

Le nuove regole prevedono che il dipendente distaccato sia remunerato sulla base del minimo salariale in Francia e sia trattato secondo la legislazione di sicurezza sociale vigente.
A partire dal 1° aprile 2017 i lavoratori subordinati e autonomi che svolgono prestazioni transnazionali di servizi in Francia hanno l’obbligo di conservare i documenti che attestano la legislazione di sicurezza sociale applicabile.

Per i lavoratori provenienti dall’Italia si tratta del documento portatile A1. Il documento dovrà essere conservato sia nel luogo dove viene svolta la prestazione sia presso il rappresentate del soggetto estero in Francia, e prodotto in caso di controlli.

Il committente francese dovrà, invece, verificare che il documento sia effettivamente messo a disposizione da parte del soggetto estero.