accordo quadro regionale di tesoreria

Dalla Regione Emilia-Romagna arriva il fondo microcredito, volto a promuovere l’accesso al credito dei liberi professionisti (anche in forma aggregata), dei lavoratori autonomi e delle microimprese, operanti sul territorio regionale al fine di svilupparne l’attività. Unico vincolo: essere in attività da non più di 5 anni e avere un livello di indebitamento affidato non superiore ai 50 mila euro.
L’agevolazione prevede il tasso zero su finanziamenti da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro.
Dal 13 settembre inoltre sarà possibile anche richiedere un contributo a fondo perduto sino al 40% del totale investimenti che saranno assegnati in ordine di arrivo delle domande. La raccolta delle manifestazioni di interesse si chiuderà il 6 settembre.

Beneficiari

  1. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita IVA da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato non superiore a 100.000,00 euro;
  2. liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco del MISE ai sensi l. 4/2013;
  3. forme aggregate tra professionisti con i medesimi requisiti previsti per le imprese;
  4. Imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da non più di cinque anni con un fatturato minore o uguale a € 200.000,00.

Tutti i richiedenti dovranno dichiarare di non avere un livello di indebitamento affidato a breve superiore a 50.000,00 euro ed inoltre dovranno risultare con domicilio fiscale nella Regione Emilia-Romagna. Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente. 

Sono ammissibili i soggetti operanti in tutti i settori economici, fatte salve le limitazioni di legge per le agevolazioni pubbliche (ad es. produzione e commercio di armi; pornografia; tabacco; gioco d’azzardo).

 

Spese ammissibili

A titolo esemplificativo e non esaustivo le spese finalizzate a:

  1. acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta;
  2. pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;
  3. esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell’attività compreso il costo di personale aggiuntivo;
  4. investimenti in innovazione in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi.

Sono ammissibili le spese fatturate da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e le spese ancora da sostenere.

Il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

 

Tipologia di agevolazione

Si tratta di un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • Tasso finanziamento – 0%
  • Importo finanziato – Minimo € 5.000 massimo € 25.000
  • Forma tecnica – Mutuo Chirografario
  • Durata – Min 36 mesi max 60 mesi con rate trimestrali a rientro prefissato (05/01 – 05/04 – 05/07 – 05/10) con preammortamento massimo di 12 mesi
  • La provvista per l’erogazione dei Finanziamenti è interamente a valere sul Fondo.
  • Il rischio di credito sui Finanziamenti erogati da Artigiancredito è coperto per il 50% dalla garanzia rilasciata dal Artigiancredito stesso, il quale potrà controgarantire il proprio rischio su altri fondi.

 

Termini e procedure di presentazione

Il Fondo Regionale Microcredito è prorogato al 31 dicembre 2022, pertanto tutte le domande dovranno pervenire ed essere erogate entro il 31 dicembre 2022.

 

Fondo Woman new Deal

In attuazione dell’art. 31 della LR 6/14 modificata dalla LR11/20 la Regione Emilia-Romagna ha stabilito di istituire un fondo finalizzato a favorire il consolidamento, lo sviluppo e l’avvio di attività imprenditoriali a conduzione femminile o con maggioranza dei soci donne e promuovere la presenza delle donne nelle professioni.

Il fondo è complementare al Fondo regionale Microcredito e al Fondo Starter (Fondi dedicati alle nuove imprese). I soggetti che faranno domanda per accedere ai  fondi Microcredito o Starter potranno fare richiesta anche a questo contributo a fondo perduto.

 

Beneficiari

Le aziende che rientrino nella definizione di imprese femminili ossia:

  • le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne (da intendersi come numero di donne socie e non come quote di capitale possedute);
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi;
  • le professioniste.

 

Tipologia di agevolazione

La misura prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammessi e fino a un massimale di € 30.000 La misura è complementare al finanziamento agevolato concesso dal Fondo Microcredito: il progetto ammesso cioè deve essere interamente coperto dal finanziamento microcredito e dal contributo a fondo perduto.

(A titolo esemplificativo, su un progetto di € 40.000, a fronte di un contributo concedibile di € 16.000, l’importo del finanziamento sarà di € 24.000).

I progetti imprenditoriali dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a € 8.000 e non superiore a € 42.000.

 

Regime

Il contributo viene concesso in Regime De Minimis e la spesa non sarà compatibile con altri contributi.

 

Modalità di presentazione

Per richiedere il contributo bisognerà farne espressa richiesta in sede di domanda del Fondo Microcredito allegando apposita modulistica aggiuntiva.

Il contributo viene liquidato dal gestore in seguito alla presentazione della rendicontazione finale delle spese ammesse al Fondo Microcredito.

 

Maggiori informazioni

Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it