A pochi giorni dalla scadenza (29/12/2015) per correggere eventuali dichiarazioni Modello UNICO 2015 presentate entro il 30 settembre 2015, l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 18 dicembre 2015, modifica le indicazioni per ricorrere al ravvedimento operoso, ritenendo superate le modalità utilizzate negli ultimi anni a seguito delle modifiche apportate alle disposizioni in materia di ravvedimento operoso con la legge di stabilità per il 2015.
In pratica la dichiarazione integrativa presentata nei 90 giorni non sostituisce più la precedente e non possono quindi più essere utilizzate le modalità previste per la tardiva presentazione del modello UNICO.
La conseguenza è che la sanzione (seppur ridotta) da versare nei casi di dichiarazione integrativa passa da 25 euro a 28 (e cioè 1/9 di 258 euro), mentre rimane a 25 euro l’importo da versare nei casi di dichiarazione omessa (1/10 di 258 euro).
Rimane confermato invece che in caso di versamento in misura inferiore al dovuto è applicabile la sanzione per omesso versamento (e non per infedele dichiarazione) pari al 30%, ridotta secondo le modalità previste dal ravvedimento operoso, in base al momento in cui interviene il versamento; il versamento deve comunque sempre essere effettuato entro il 29/12/2015.
In allegato la sintesi del comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate.