Il Festival, promosso dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, dell’Associazione Porta Aperta di Modena e IntegriaMo, nasce dal bisogno di uno studio approfondito e non ideologico su un fenomeno complesso, come quello delle migrazioni, che richiede una riflessione lontana dai luoghi comuni. L’obiettivo del Festival è quello di rappresentare la diversità, le sfumature e l’esperienza soggettiva all’interno della migrazione, partendo dal comune denominatore dell’appartenenza all’umanità. Vogliamo sfidare la retorica che riduce i migranti a categorie semplicistiche: nemici attivi o vittime passive. In tre giorni di convegni, dibattiti, tavole rotonde, presentazioni di libri, laboratori, simulazioni, spettacoli e mostre, l’obiettivo è conoscere, riflettere, ascoltare, discutere, dare voce a chi non ne ha. Ci saranno spazi e piattaforme per costruire il dialogo e condividere idee in modo costruttivo e creativo. Il Festival prevede anche attività Pre e Post nelle settimane e mesi che lo precedono e lo seguono, grazie all’impegno delle oltre 50 associazioni aderenti.

La quarta edizione sarà dal 29 al 30 novembre 2019: convegni, dibattiti, laboratori, spettacoli e mostre per entrare nel vivo del Festival della Migrazione. Per il programma completo cliccare qui.