accordo quadro regionale di tesoreria

Il bando ristori della Regione Emilia-Romagna, di 13 milioni di euro per le imprese e le attività turistiche, culturali sportive e del commercio, è aperto agli enti e le imprese iscritte in CCIAA e che operino con determinati codici ATECO e che abbiano avuto un calo di fatturato del 20% nel 2020 rispetto al all’anno 2019.

In questo contesto non entreremo nel merito delle caratteristiche del bando, ma intendiamo solo porre all’attenzione degli enti che abbiano almeno queste tre condizioni, di contattare FINIMPRESA il sig. Pietro D’Aietti (daietti@finimpresa.it), per una valutazione personalizzata.

Occorre fare un piccolo focus, sulle associazioni e fondazioni e sulle società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, che appunto, abbiano almeno questi requisiti: cioè l’iscrizione al REA o al registro imprese, e lo siano con uno o più codici attività indicati nel bando, e abbiano avuto un calo di fatturato.

È a proposito del calo di fatturato che troviamo una novità: il calo di fatturato per le linee di finanziamento n. 6 (cioè “Ristori alle imprese che operano nel settore cinematografico”) e n. 7 (“Ristori alle imprese culturali”) è calcolato sommando il fatturato (fatture e corrispettivi commerciali) + i finanziamenti pubblici (sovvenzioni, contributi, ristori, incentivi, ecc..).

A seguito di un quesito posto a UNIONCAMERE, se dentro a quel “ecc..”, potessero rientrare anche i corrispettivi incassati da soci e tesserati per la fruizione delle attività, la risposta è stata positiva!

Pertanto, riteniamo che con questa interpretazione estensiva che prende FINALMENTE, in considerazione anche i proventi DECOMMERCIALIZZATI, possa interessare a molto di voi, PARTECIPARE entro il 4 giugno 2021.

In allegato potete scaricare il bando intero e potrete controllare il vostro codice ATECO.