Energie Modenesi è la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nata nel Comune di Modena. È stata costituita il 15 ottobre 2024 grazie a un finanziamento regionale che ha sostenuto la sua progettazione e partenza. Il progetto è stato promosso da ASQ Modena, impresa del sistema CNA, e da CNA Modena stessa, con il coinvolgimento iniziale di 9 imprese, diventate poi 11.
Si tratta di una cooperativa aperta: chiunque voglia partecipare può farlo semplicemente presentando una domanda. La quota di ingresso è di 100 euro, pensata per essere accessibile anche a persone fisiche, non solo imprese.
La CER è nata nel Villaggio artigiano Torrazzi, una zona con oltre 500 imprese, ideale per sviluppare un sistema di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile tra aziende e cittadini. Tra i partner ci sono anche CAP, AESS e EmilBanca, a supporto degli aspetti tecnici e finanziari.
Ma cosa fa una CER? Semplice: i membri producono energia pulita (ad esempio con impianti fotovoltaici), la utilizzano per i propri bisogni e condividono quella in eccesso con gli altri membri della comunità. In questo modo si ottiene:
- Risparmio sulla bolletta grazie all’autoconsumo
- Entrate aggiuntive per l’energia immessa in rete
- Incentivi statali che vengono distribuiti tra i soci
In più, fare parte di Energie Modenesi significa poter accedere a condizioni vantaggiose per finanziamenti, acquisto e installazione degli impianti, gestione dell’energia e partecipazione a nuovi bandi.
Sono già in costruzione quattro impianti fotovoltaici: tre a Modena, nel Villaggio artigiano, e uno a Fiorano Modenese. Grazie alla forma cooperativa, sarà possibile attivare più configurazioni, cioè impianti anche in altri luoghi, ma sempre collegati alla stessa CER, con costi ridotti e vantaggi condivisi.
Infine, partecipare a una CER aiuta anche a migliorare il profilo di sostenibilità ambientale e sociale dell’impresa, sempre più importante anche nei rapporti con clienti, fornitori e banche.