Le Regione Emilia-Romagna ha deciso di promuovere un bando con l’obiettivo di sostenere, unitamente agli altri strumenti adottati dalla Regione per le aree montanelo sviluppo del tessuto produttivo regionale partendo dalle imprese presenti nella montagna Emiliano-Romagnola che, oltre a permettere la tenuta del tessuto produttivo, pongono le basi per garantire una funzione di presidio del territorio, essenziale per una sostenibile tenuta del sistema montagna regionale.

 

Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi previsti dal presente bando, i progetti, presentati dalle imprese aventi qualsiasi forma giuridica, non inquadrabili nel settore della pesca, dell’acquacoltura e della produzione agricola.

Le imprese di trasformazione di prodotti alimentari (codice Ateco C.10) possono candidare progetti solo se aventi un numero di ULA (Unità Lavorative Aziendali) fino a 15 al momento della presentazione della domanda.

Interventi finanziabili

I progetti finanziabili devono essere realizzati in unità locali situate in uno o più Comuni montani della Regione Emilia-Romagna di cui all’allegato A del bando e prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi:

  1. riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, nelle quali il beneficiario svolge, alla data della domanda l’attività;
  2. acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture e relative pertinenze dismesse nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere l’attività, quale futura sede legale o unità locale dell’impresa;
  3. investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti candidati da un’impresa che alla data della domanda svolge o si impegna a svolgere l’attività.

Spese ammissibili

La spesa minima candidata a contributo non deve essere inferiore a € 25.000.

Sono ammissibili gli investimenti in attivi materiali (terreni, immobili e impianti, macchinari e attrezzature) e/o immateriali (diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale) ed in opere di ristrutturazione edilizia ed impiantistica.

Sono inoltre ammissibili, nel limite del 10% dei costi totali candidati, i costi di progettazione degli interventi edilizi e di impiantistica.

I programmi di spesa devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo.

 

Forma e misura dell’aiuto

Il contributo è concesso in regime de minimis; si tratta di un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000.

 

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente tramite PEC entro le ore 13.00 del 16 settembre 2021, a pena di irricevibilità.

 

Punteggio di ammissione al contributo e premialità

Si tratta di un bando a graduatoria, in cui l’ordine cronologico di invio può venire in rilievo solo in caso di partita del punteggio attribuito ai progetti presentati.

A tal fine il bando prevede un punteggio minimo di ammissibilità di 60 punti, stabilendo anche specifiche priorità nel caso di:

  • riconversione produttiva
  • impatto occupazionale positivo nella misura stabilita del bando in relazione ai vari tipi di intervento
  • localizzazione nei comuni montani con una popolazione fino a 5.000 abitanti
  • localizzazione nei comuni montani classificati di alta/media montagna o di fragilità demografica.

 

Allegato:

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
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