Il DPCM del 18 ottobre 2020 ha riscritto le disposizioni per lo svolgimento delle attività sportive riguardo le specifiche discipline e i tipi di attività consentiti o vietati.

Eventi e competizioni

Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra RICONOSCIUTI DI INTERESSE NAZIONALE O REGIONALE dal CONI e dal CIP, sentite le relative Federazioni, Associazioni o Enti di promozione sportiva, nazionali.

Si attendono quindi le indicazioni, da parte di ogni specifico Ente, che definiscano quali eventi o campionati siano di “INTERESSE NAZIONALE E REGIONALE”.

N.B. A questo proposito ogni associazione sportiva dilettantistica sarà informata dalla propria Federazione o Ente, a cui è affiliata.

Per quanto riguarda la possibilità di ospitare il pubblico agli eventi e competizioni consentiti, la presenza ha le seguenti limitazioni:

  • All’aperto = il 15 % della capienza totale e non oltre i 1000 spettatori;
  • In luoghi chiusi, massimo 200 persone, e solo a condizioni che negli impianti vi siano posti a sedere; dovranno poi essere rispettate tutte misure di protezione (distanziamento un metro frontalmente e lateralmente, mascherina, prova della temperature, ecc.) e nel rispetto delle linee guida delle rispettive Federazioni, Associazioni o Enti sportivi nazionali.

Allenamenti

Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, per sport individuali o di squadra, SONO CONSENTITE A PORTE CHIUSE, e nel rispetto dei protocolli emanati della relative Federazioni Nazionali.

Sport di contatto

Il nuovo DPCM del 18 ottobre, prevede, anche per le attività sportive di contatto così come individuati dal Decreto del Ministero dello Sport (cliccare qui) il divieto di gare, competizioni, ma saranno consentite solo quelle ritenute di INTERESSE NAZIONALE E O REGIONALE.

Le attività sportiva di base, scuole e le attività formativa di avviamento, rientranti nella tipologia di “sport di contatto” sono consentiti solo in forma INDIVIDUALE; e sono vietate le gare e le competizioni aventi carattere ludico-amatoriale.

Piscine e palestre

Rimangono aperte, per consentire un adeguamento ai protocolli e il loro rispetto. Potrebbero essere chiuse tra una settimana se la situazione dei contagi dovesse ulteriormente aggravarsi.